Ora legale, come funziona: curiosità e consigli
24 Marzo 2017 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Con la primavera arriva il momento di spostare le lancette degli orologi in avanti per permettere l’entrata in vigore dell’ora legale. Precisamente accadrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo quando alle 2.00 saranno direttamente le 3.00. Questo porterà dei benefici in termini economici poiché permette di ridurre i consumi di energia elettrica, grazie alla possibilità di sfruttare maggiormente la luce solare nelle ore pomeridiane con evidente risparmio sulla bolletta.
L’ora legale fu introdotta nel 1916 per le esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità. La Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate ed in breve molti paesi imitarono il Regno Unito. In Italia è stata reintrodotta nel 1966 dopo una pausa di molti anni. Solo i classici orologi avranno bisogno della messa a punto, mentre per la maggior parte dei dispositivi come pc e smartphone avverrà in automatico.
Il passaggio dall’ora solare a quella legale non è però ben accettata dal nostro organismo che per alcuni giorni subirà una sorta di Jet-lag. Lo sfasamento è dovuto all’adattamento tra l’orologio biologico interno, il così detto ritmo circadiano, che regola il rapporto tra sonno e veglia, e l’orologio “sociale”, che regola la vita collettiva di ogni individuo con il lavoro, la scuola ecc. Tra i disturbi più frequenti: maggiore sonnolenza e stanchezza con le relativa difficoltà di concentrazione, stress psicologico e cardiovascolare. Le persone più sensibili a questi cambiamenti risultano in generale gli obesi, i depressi e quelli che tendono a dormire di più la mattina, mentre i mattinieri sono agevolati. Quindi, se nei prossimo giorni vi sentirete un po’ sotto tono, avrete difficoltà a concentrarvi e noterete squilibri nel mangiare, tranquilli, passerà tutto in breve tempo! Per affievolire la sintomatologia optate per pasti leggeri specie la sera, magari a base di pesce o formaggi e cercate di ritagliare durante la giornata degli spazi relax, leggendo un libro o ascoltando musica, ma anche semplicemente stando sdraiati qualche momento nel silenzio ad ascoltare il ritmo del vostro cuore e del vostro respiro. (Emanuela Scanu).