Park Eun-Seon calciatrice coreana troppo forte: chiesto test d’identità
11 Novembre 2013 - di Matthew Di Loreto
SEUL (COREA DEL SUD) – L’intera lega professionista di calcio femminile in Corea sta minacciando di non cominciare la stagione se una attaccante non si sottopone a un test per sapere se è veramente donna. Park Eun-Seon, 26 anni, l’anno scorso segnò 19 gol in 22 partite per il suo club, il Seoul City. Il suo dominio ‘sotto porta’ è talmente schiacciante che le sue avversarie sono arrivate addirittura a dubitare del suo sesso.
Le avversarie di Park Eun-Seon, scrive il NY Daily News, minacciano di non scendere in campo per l’inzio della nuova stagione se la calciatrice si rifiuta di fare il test. Eun-Seon invece dice di essersi già sottoposta ad un test simile quando aveva 15 anni e non intende farne altri perché ciò violerebbe i suoi diritti.
“Non è la prima volta che faccio un test di questo genere. L’ho fatto ad una Coppa del Mondo, alle Olimpiadi e non sono mai state riscontrate anomalie. Ho lavorato duro per arrivare fino a dove sono adesso e non intendo arrendermi adesso,” ha scritto in un post su Facebook la calciatrice. Non è la prima volta che viene messa in dubbio la sua sessualità. Tre anni fa durante un torneo internazionale, non scese in campo dopo che la Cina l’accusò pubblicamente di non essere una donna.