Preservativi al grafene: 100 mila dollari da Bill Gates per il progetto
22 Novembre 2013 - di Matthew Di Loreto
NEW YORK (STATI UNITI) – Preservativi al grafene è l’ultimo progetto finanziato da Bill Gates attraverso la sua fondazione ‘The Bill and Melinda Gates Foundation” con una donazione di 100 mila dollari all’Università di Manchester in Inghilterra. Lo scopo del progetto è rendere i preservativi più comodi da indossare e più robusti attraverso un composto del grafene.
Come scrive il sito ExtremeTech, al giorno d’oggi i preservativi sono fatti in lattice, il che li rende ingombranti, poco comodi e facili a rompersi. Con un composto del grafene, invece, i ricercatori dell’Università di Manchester sperano di creare un preservativo più leggero ma allo stesso tempo resistente e impermeabile a pressoché tutto. Il grafene è un materiale usato principalmente nell’ambito dell’elettronica e ha un alto tasso di conduttività oltre ad essere estremamente sottile.
Al momento non si sa quando i preservativi al grafene saranno disponibili sul mercato, ma si pensa che lo saranno tra un paio di anni. La ‘Gates Foundation’ ha finanziato 11 gruppi di ricerca con 100 mila dollari. Uno dei gruppi ha sviluppato un preservativo chiamato Rapidom, che può essere indossato con un singolo movimento. Un altro gruppo, questa volta di San Diego, in California, sta lavorando su un preservativo creato da tendini di mucca per ottenere una “sensazione più naturale.”