Filetto di manzo, chef e valletti: le follie della Regina per i suoi cani
18 Settembre 2013 - di aavico
LONDRA – Sono alimentati da una dieta di lusso a base di carni pregiate come filetto di manzo e petto di pollo della migliore qualità. I pasti sono preparati da uno chef specializzato, consegnati da un valletto e deve avvenire rigorosamente alle cinque di pomeriggio. Destinatari di tanta principesca attenzione sono i cani di razza corgi della regina Elisabetta i cui segreti sono stati rivelati nel libro “Pets by royal appointment”, scritto dal biografo reale Brian Hoey, di cui il Sunday Times pubblica alcuni particolari.
Che la regina amasse i suoi quattro cani si sapeva, ma nessuno poteva immaginare che Sua Maestà potesse arrivare a versare personalmente la salsa sulla carne destinata agli animali, che solo dopo questa sorta di rituale possono cominciare a mangiare.
Non solo, sempre secondo il biografo reale, quando Elisabetta si fa preparare o aggiustare un vestito da una sarta, passa per la stanza con una calamita alla ricerca di eventuali spilli caduti, per evitare che i corgis si possano ferire alle zampe. Se poi si ammalano, li cura con rimedi omeopatici, mentre per domire usano cesti di vimini posizionati in una speciale camera vicino agli appartamenti reali, dove vagano liberamente.
L’amore della regina per i questi cani piccoli e tozzi è scoppiato nel 1944 quando in occasione del suo 18esimo compleanno le fu regalato un corgi Pembroke di nome Susan. Da allora sono dicentati inseparabili, tanto da seguirla perfino in luna di miele nel 1947 col principe Filippo (che tra l’altro sembra che detesti quaesta razza perché “too yappy”).
Attualmente Elisabetta possiede due corgi, Willow e Holly, e due “dorgi” (ossia corgi incrociati con i bassotti), Candy e Vulcan, che viaggiano con lei per le sue varie residenze.