Sei triste e depressa? Bevi acqua in abbondanza: ecco perché
10 Novembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Sei triste e depressa? Bevi acqua in abbondanza! Bere tanta acqua può contribuire a migliorare il tuo umore: è la scoperta di un gruppo di ricercatori americani e francesi, che studiando i cibi e le bevande assunte da 120 donne in buona salute hanno osservato che “chi beveva maggiori quantità di acqua totalizzava un punteggio più alto relativamente ad alcuni aspetti dell’umore come tensione, confusione, depressione”. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Appetite.
Secondo gli autori della ricerca, una delle ipotesi avanzate per spiegare la possibile relazione tra basso consumo di acqua e stati d’animo negativi arriva da studi sugli animali: “Si è visto che la riduzione cronica del consumo di acqua può minacciare la funzione e l’integrità dei neuroni cerebrali, provocando anche alterazioni dell’umore”.
“Lo stress aumenta la necessità di fluidi circolanti – ha commentato Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia – per mantenersi ben idratati e aiutare così il nostro benessere fisico e psicologico è utile bere acqua prima di avvertire la sete, e controllare che le urine siano chiare e trasparenti. Infatti, il primo modo in cui l’organismo risponde al deficit di acqua è riducendone l’escrezione attraverso le urine e solo successivamente con il senso di sete”.
Bere non fa bene solo all’umore ma anche alla linea. Aiuta a bruciare calorie e a tenere idratati i muscoli. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori dell’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti, che hanno dimostrato che un aumento anche solo dell’1% del consumo giornaliero di acqua è associato a una diminuzione dell’8,6% dell’apporto energetico complessivo. Secondo questo studio americano basterebbe consumare da uno a tre bicchieri di acqua in più al giorno per tagliare da 60 a 200 calorie al dì, oltre ad abbassare il consumo di sodio, zuccheri e grassi saturi.