Spende 15mila euro del comune per far dimagrire figlia obesa FOTO
24 Maggio 2016 - di lbriotti
ROTHERHAM – Una madre ha ottenuto 12mila sterline di contributi pubblici per aiutare la figlia obesa a dimagrire. Si tratta di una cifra che supera al cambio odierno i 15mila euro. Beverley Deakin di Rotherham nel South Yorkshire inglese, ha preso la decisione dopo aver scoperto che Destiny, sua figlia di 13 anni, a quell’età pesava già più di 80 chili. Dopo essersi consultata con il consiglio comunale, la donna è riuscita ad ottenere due diversi finanziamenti pubblici da 6mila sterline. Grazie a questi soldi, la ragazzina è stata inviata in un “fat camp” dove ha partecipato ad un programma di perdita di peso durato in tutto sei settimane. Ripetendo il “fat camp” anche l’estate dopo, la ragazza ha perso in tutto 12 chili.
Destiny ora ha 15 anni. Ai media britannici che le hanno chiesto cosa ne pensi dell’utilizzo dei soldi pubblici per risolvere questo tipo di problemi ha spiegato: “So che 12mila sterline sono tanti soldi, ma il mio unico obiettivo era rendere mia figlia felice”. Sua mamma Beverley ha 41 anni. Lei ha spiegato di aver deciso di chiedere il finanziamento dopo “aver provato tutto quanto in mio potere per aiutare Destiny a perdere peso, il campo è stata la nostra ultima scelta”.
Destiny era ingrassata dopo la morte del nonno avvenuta nel 2009. L’episodio l’aveva segnata molto e lei aveva cominciato a mangiare cibo a tutte le ore. A quel tempo, sua mamma svolgeva tre diversi lavori per sbarcare il lunario, così la nonna di Destiny, Joyce, 68 anni, accudiva la bambina che era molto piccola: “Mia mamma non faceva attenzione a ciò che mangiava la nipote, e spesso la sovraccaricava di cibo grassi, come patatine fritte” spiega la mamma di Beverley.
“Quando ho scoperto che mia figlia era clinicamente obesa, sono rimasta scioccata”. La palestra non le è stata utile, così la madre ha deciso di iscriverla a questo programma speciale estivo per bambini in sovrappeso. “Costava 6mila sterline ma, per fortuna, il consiglio comunale di Rotherham ha accettato di fornirci i finanziamenti “ ha spiegato la donna. che conclude: “Non mi sento in colpa per quello che ho fatto, volevo solo dare un futuro a mia figlia”.