Thailandia, spot per crema sbiancante al centro di polemiche: “È razzista”
28 Ottobre 2013 - di Matthew Di Loreto
BANGKOK (THAILANDIA) – La pubblicità di una crema per la pelle sbiancante è al centro delle polemiche in Thailandia. Unilever, la compagnia che vende la lozione per il viso Citra Pearly White UV nel paese asiatico, è stata costretta a scusarsi e rimuovere una pubblicità definita da molti ‘razzista’.
Il sito inglese The Guardian, spiega che la pubblicità chiedeva a studentesse con al pelle chiara di inoltrare foto di loro in uniforme universitaria con in mano una bottiglia della lozione sbiancante. La vincitrice avrebbe ricevuto in premio una borsa di studio da 100,000 baht – quasi 2,500 euro.
La pubblicità mostrava due studentesse, una di carnagione chiara e un’altra di carnagione più scura, a cui veniva chiesto cosa le avrebbe potuto rendere “stupende.” L’unica capace di rispondere alla domanda è la ragazza di carnagione chiara che elogia i prodotti della compagnia farmaceutica Citra. Molti in Thailandia hanno considerato la pubblicità razzista, poiché, dicono, fa credere che la ragazza di carnagione più scura sia meno intelligente.
La pubblicità è stata rimossa la settimana scorsa anche per non rinforzare la concezione, apparentemente molto forte nel paese asiatico, che avere una carnagione chiara equivale ad una migliore condizione sociale. L’offerta della borsa di studio però è ancora valida e scadrà il 31 ottobre 2013. La vincitrice del concorso sarà giudicata in base all’efficacia che la crema ha avuto sulla pelle della fortunata.
Il video non è la pubblicità a cui si riferisce l’articolo.