Attività fisica: cosa mangiare? Quanto e quando allenarsi?
24 Novembre 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Attività fisica: cosa mangiare? Quanto e quando allenarsi? Se tutti concordiamo con le parole del Prof. Margaria per il quale “l’attività fisica è come una medicina, se ne fai troppo poca non serve, se ne fai troppa fa male” ne deriva che un’attività fisica regolare apporti numerosi benefici. Tra i fondamentali: riduce il rischio di mortalità , modella il corpo, lo rende più agile, lo protegge maggiormente dalle fratture, lo rende più armonioso e robusto. Infine ha effetti positivi sul nostro sistema nervoso e ormonale grazie alla produzione di endorfine: agevola l’apprendimento e la memoria, migliora l’umore e combatte la depressione.
Nei miei incontri quotidiani con i pazienti o negli incontri con i ragazzi nelle scuole mi trovo spesso ad affrontare questo quesito e rimango spesso stupita dalle mancate conoscenze sull’argomento per cui mi trovo spesso atleti che digiunano prima di un allenamento o ragazzi (50enni) convinti di essere allenati perché la domenica fanno 30 km con la bici o la partita di pallone il sabato. Non voglio poi fare riferimento ai ragazzi che in palestra ingurgitano quantità infinite di “integratori” non ben specificati con l’illusione di avere in breve tempo la “tartaruga”, perché si imboccherebbe una strada pericolosa.
Qualsiasi sia il tempo che possiamo dedicare ad una attività sportiva, che sia adatta alla nostra età ed al nostro fisico, cerchiamo di tenere a mente almeno qualche consiglio fondamentale.
Se il tempo a disposizione è la mattina presto, prima di iniziare la giornata, può essere molto utile un po’ di ginnastica a corpo libero o stretching, ma ricordate di svolgere i movimenti gradualmente e con dolcezza senza dimenticare di fare una colazione adeguata: può andare bene anche un toast ed una premuta.Se prediligete la pausa pranzo è meglio mangiare sempre qualcosa di leggero prima e dopo l’allenamento il resto del pranzo (15% prima circa 30% dopo delle calorie giornaliere). L’attività indicata è di tipo isotonico (potenziamento muscolare). Non dimenticate poi di fare uno spuntino nel pomeriggio per non arrivare troppo affamati all’ora di cena. Perdereste tutti i benefici dell’attività fisica!
Se volete celebrare la fine della giornata con lo sport fa bene un allenamento aerobico come la corsa, la bicicletta o lo step nel quale il consumo calorico è elevato. Eventualmente mangiate dei carboidrati prima e/o della frutta e solo dopo proseguite con una cena leggera con formaggi e verdure o un minestrone di verdure.
di Emanuela Scanu