Alena Seredova, figlio Gigi Buffon-Ilaria D’Amico: ecco cosa pensa

ROMA – Alena Seredova, figlio Gigi Buffon-Ilaria D’Amico: ecco cosa pensa. Alla fine ha parlato e, con la sua solita classe e discrezione, ha rotto il silenzio in merito alla dolce attesa di Ilaria D’Amico, incinta del nuovo compagno Gigi Buffon, ex marito della Seredova. Il gossip della relazione tra la D’Amico e Buffon è arrivato come una tegola sulla testa di Alena l’anno scorso ma la modella ha saputo gestire con eleganza la rottura del matrimonio decennale con Buffon. La Seredova si è contraddistinza, in questi mesi, per il suo modo garbato e mai sopra le righe di reggere la situazione non certo semplice. E anche questa volta, in una intervista al settimanale “Chi”, Alena non si è scomposta ed è riuscita a parlare della gravidanza di Ilaria D’Amico con classe ed eleganza:

“Sono felice se le cose gli vanno bene perché se tutto questo “ambaradan” come lo chiamo io, questo pasticcio, fosse successo per niente sarebbe stato peggio. Sono serena se ha trovato la sua strada perché io, in questo momento, sono molto felice. Se avessi fatto prevalere dentro di me rabbia e odio per quello che era successo, non sarei stata capace di spiegare amorevolmente ai miei cuccioli cosa stesse succedendo”.

Dopo la rottura con Buffon, Alena ha trovato di nuovo l’amore con Alessandro Nasi, erede di casa Agnelli, e nell’intervista parla anche della sua storia d’amore:

“Per me è stato come tornare a casa dopo tanto tempo. É stato sorprendente e meraviglioso, un dono che la vita mi ha fatto. Valeva la pena vivere questa sofferenza per arrivare fin qui”.

Infine, Alena si sbottona anche in merito ai recenti rumors secondo cui sarebbe in attesa di un figlio con il suo nuovo compagno:

“Un figlio con lui? Ci sono i momenti giusti per fare le cose, bisogna far digerire alle persone più indifese, in questo caso i bambini, un boccone alla volta. L`amore per la mamma è insuperabile e, prima di fare un passo che coinvolge anche i loro sentimenti, devi essere sicuro che siano pronti”.