Amal Alamuddin, marito George Clooney “scaricato”: ecco da chi
20 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Amal Alamuddin, marito George Clooney “scaricato”: ecco da chi. Secondo quanto riportato dal settimanale Chi, nella sua sezione Chicche di Gossip, “una nota marca italiana di caffè che aveva sotto contratto George Clooney da anni, ha scelto una nuova testimonial. A prendere il posto del divo sarà l’étoile italiana Eleonora Abbagnato“. Forse è la Nespresso? Questa è l’ipotesi più plausibile. D’altra parte non è possibile pensare che una celebrity sia legata per sempre a un determinato marchio. Ma, come dire, le fan dell’attore dovranno rassegnarsi di vederlo un po’ meno in tv e più al cinema.
Intanto George Clooney e la moglie Amal Alamuddin hanno fatto sapere di avere le idee chiare per quel che riguarda le prossime elezioni presidenziali americane. Ecco cosa ha detto lo scorso marzo il divo hollywoodiano sul repubblicano Donald Trump: è “un opportunista” che al momento si mostra come “xenofobo fascista”. Ma, attenzione, in America “non accadrà quello che lui dice”. Parola di George Clooney. L’attore si sa, sostiene Hillary Clinton, “faccio raccolta fondi per lei”, ha confermato in un’intervista al Guardian, in cui pero’ non si e’ risparmiato in elogi anche per Bernie Sanders: “Mi piace molto e sono lieto che sia parte del dibattito. Sta spingendo la conversazioni su temi di cui non si parla mai nella politica americana”.
Pero’ e’ poi sul ‘fenomeno’ Donald Trump che si concentrano le domande e descrive come “folle” la probabilita’ crescente che il miliardario di New York diventi davvero il candidato repubblicano per la presidenza. Clooney pero’ ha una parola buona per tutti, e allora al tycoon risparmia l’attacco frontale ma analizza: “e’ solo un opportunista. E adesso e’ un fascista xenofobo”. Poi osserva, citando Churchill: “Si puo’ contare sugli americani per fare la cosa giusta dopo che hanno esaurito tutte le altre possibilità”. Quindi e’ convinzione di George Clooney che alla fine non accadranno tutte quelle cose che Trump dice/promette. “La verita’ e’- dice – che in campagna elettorale le cose diventano folli, e le voci più urlate si sentono di piu’, come l’idea estremamente stupida di bandire i musulmani dal Paese. Il fatto e’ pero’ che non lo faremo mai, non succederà”.