Amal Alamuddin, minacce di morte per la signora Clooney
8 Marzo 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Amal Alamuddin, minacce di morte per la signora Clooney. Secondo quanto riportato da Metro, l’avvocatessa di origine libanese avrebbe ricevuto delle pesanti minacce legate, con molta probabilità, al fatto di aver difeso legalmente l’ex presidente delle Maldive Mohamed Nasheed. Ecco perché il marito George Clooney avrebbe richiesto l’aumento della security. L’ex presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, lo scorso anno è stato condannato a 13 anni di carcere per l’accusa di terrorismo. Tesi non sostenuta da tutti nel suo Paese. A prendere le difese di Nasheed, eletto democraticamente, ma costretto a dimettersi dopo un colpo di stato, è proprio lei, Amal, scelta come “barrister” (avvocato di maggior rispetto) dallo studio legale di Londra, Doughty Street Chambers. Da parte sua il neo presidente, Abdulla Yameen, ha chiesto aiuto a una società di consulenze londinese, la Omnia Strategy, per cui lavora niente meno che Cherie Blair, uno dei legali migliori del Regno Unito. Obiettivo: consolidare (paradossalmente) la democrazia nel suo Paese.
Secondo quanto riportato dal sito italiano Fanpage, la presa di posizione di Amal Alamuddin sembra averle attirato alcune inimicizie. Paul Harrison, consigliere del distretto di South Oxfordshire, ha spiegato che si è reso necessario aumentare le misure di sicurezza. Ecco le sue parole:
“L’aumento della security non è stato pensato per lui, ma per lei. Dal punto di vista di George, gli incarichi legali di Amal e le minacce di morte che sta ricevendo, devono essere presi seriamente. Lui è comprensibilmente preoccupato che lì fuori ci siano persone che vogliano fare del male ad Amal o tentare di intimidirla. Lei è una donna formidabile con una ricca esperienza in casi contenziosi, ma i rischi del suo lavoro vanno trattati con cautela. La più grande paura di George è che possa succedere qualcosa ad Amal. Nessuno di loro vuole correre il rischio”.