Il capo “must-have” per l’estate? Lo slip di Belen, anche per i maschi
20 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
SANREMO- Ok, alla fine aveva ragione lei, gli slip c’erano. Il giallo che vedeva come protagonista Belen Rodriguez (e chi se no?) e la fatidica domanda sui suoi slip della terza serata del festival di Sanremo: “Ma ce le aveva o non ce le aveva le mutande?” alla fine è stato risolto. Grazie anche ad alcuni scatti che testimoniavano la “questione”, si è arrivati alla conclusione che gli slip, effettivamente, c’erano. Certo, piccole, quasi invisibili, talmente “mignon” da essere praticamente impercettibili, ma c’erano.
In realtà Belen sostiene che gli slip erano cuciti sul vestito, eppure su internet si vocifera che il discusso modello di mutanda sia lo “Strapless G String”, un “lembo di tessuto” oseremo dire noi che sembra più uno striminzito salva slip da “pre-menstruation” che, eppure, sembra abbia grande successo tra le ballerine del Carnevale di Rio.
I produttori assicurano che è reperibilissimo nei sexy shop e benché la forma non prometta nulla di buono, sono pronti ad assicurare che sia comodissimo.
Noi non osiamo mettere in dubbio le parole dei produttori e tantomeno quelle dei negozianti, anche se il problema di fondo di quest’oggetto è di cercare di capire come si mette. C’è che giurerebbe che si infili, altri sono sicuri si incolli, tipo ventosa, mentre le showgirl, più avvezze di noi, ci spiegano: “lo slip si “incastra”, è facilissimo e nemmeno lo senti. E più le chiappe sono sode e meglio è”. Ci chiediamo noi, però, dov’è che si incastri…
In tutto questo comunque non mancano ovviamente le polemiche. Non al vestito eccessivo, sia chiaro (anche se il commissario speciale della Rai per Sanremo Antonio Marano ha bocciato categoricamente Belen dichiarando un lapidario “Eccessiva”), bensì il problema fondamentale per i puristi è il fatto che, come si legge su Libero Quotidiano: “la musica che ha fatto da sottofondo allo stacco inguinale di Belen era una delle opere più sacrali di Wagner”.
Bello, comodo, free e nemmeno costoso. Un oggetto di cui non se ne può fare a meno, insomma.
Talmente comodo che, udite udite, ne esiste anche una bella versione da uomo. Siete pronti, maschietti, ad indossare quello che si è rivelato essere il capo must-have della prossima estate?