Claudia Galanti, avvocato showgirl: “Arnaud Mimran non…”
17 Marzo 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Claudia Galanti, parla l’avvocato della showgirl, Iacopo Tozzi, dopo che l’ex compagno dell’ex naufraga ha smentito le parole della Galanti che ha accusato l’imprenditore francese di non darle i soldi per i bambini e aveva dichiarato di andare all’Isola dei Famosi per soldi. Secondo quanto riportato dal Tgcom24, ora il legale della modella smentisce a sua volta la versione di Arnaud Mimran. Ecco le parole dell’avvocato:
“La signora Claudia Galanti, all’oscuro della situazione, sarebbe sicuramente più dispiaciuta che contrariata, sapendo di essere stata denunciata dal padre dei suoi figli, il sig. Anaud Mimran, per aver fatto presente che si è trovata costretta a partecipare alla nota trasmissione televisiva l’Isola dei Famosi in quanto bisognosa di percepire il compenso stabilito dalla casa produttrice e ciò a causa del fatto che non aveva percepito il contributo al mantenimento dei due figli dal loro padre, il sig. Arnaud Mimran. La signora Claudia Galanti si è trovava costretta a partecipare alla suddetta trasmissione televisiva perché il padre dei suoi due figli non ha contribuito al loro mantenimento creando non poche difficoltà alla famiglia praticamente da quando è cessata la convivenza all’incirca due anni fa…”.
Poi ancora: “Durante la detenzione in carcere del padre in Francia, comunque i figli hanno potuto mantenere un vivo rapporto con la famiglia paterna, consentendo a questa ultima di tenere i figli anche alcuni giorni consecutivi e appena Arnaud è uscito dal carcere è stata lieta che i figli potessero trascorrere alcuni giorni col padre, nonostante è intuibile la preoccupazione a causa delle condotte tenute da Arnaud…”.
“Restiamo preoccupati – conclude l’avvocato – per la condotta del sig. Arnaud Mimran, che dimostra di essere più interessato all’apparenza ed ai mass media, che alle sue responsabilità genitoriali, Claudia Galanti invece, resta in attesa di riabbracciare i figli martedì al suo rientro a Milano…”.