Daniela Santanchè confessa: “A Sallusti stavo sulle palle”
6 Aprile 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Daniela Santanché confessa: “A Sallusti stavo sulle palle”. La politica e imprenditrice italiana parla dei suoi amori nel libro-autobiografia che sta per uscire da Mondadori, “Sono una donna, sono la Santa”. Un capitolo intero è dedicato alle vicende sentimentali. Non poteva mancare perciò la parte relativa al suo attuale compagno Alessandro Sallusti. Come scrive Franco Bechis su Libero:
“Dal primo incontro al Baretto di Milano, un ristorante chic di via Senato con il suo attuale compagno Alessandro Sallusti, al matrimonio con il chirurgo plastico a cui deve il suo attuale cognome, al tradimento di Canio Mazzaro, padre di suo figlio, passando attraverso corteggiamenti e rapimenti sentimentali della sua vita. Racconta di non essersi presa benissimo al primo incontro con Sallusti, convinta di ‘stargli sulle palle’. Lui invece era restato folgorato, e giura di essere uscito dal primo appuntamento con una convinzione: ‘Io Daniela la sposerò’. La scintilla è scoccata, e i due tubano felicemente da tempo”.
Daniela Santanché non si risparmia dettagli quotidiani della sua vita di coppia, che procede a gonfie vele, anche se, lei specifica: “A volte capita che mentre sono in riunione in un consiglio di amministrazione mi telefoni furibondo perché manca un bottone al polsino della camicia”. Non manca anche un accenno al rapporto con Silvio Berlusconi, con il quale non ha mai avuto una relazione che andasse oltre il lavoro o l’amicizia. E Se mai quest’ultimo l’avesse corteggiata? Lei risponde: “Avrei detto no, tre volte no. Amo l’ esclusiva e non penso che il presidente sia disposto a concederla”. Il motivo?
“Il fatto è che penso di non essere il suo tipo. Sono una donna complicata. Dopo il lavoro vuole certo una donna più divertente di me, non una che magari gli crea problemi. Capisco perciò di non essere appetibile per il presidente Berlusconi”.