Elisabetta Canalis incinta di Brian Perri: lo scoop di Signorini
28 Maggio 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Ladyblitz lo aveva sospettato qualche giorno fa e ora Alfonso Signorini lancia lo scoop: Elisabetta Canalis è incinta di Brian Perri.
Dopo alcuni giorni di rumors e gossip Alfonso Signorini ha twittato, pubblicando lo “scoop” con una foto della prima pagina della rivista e anticipando la notizia:
“SCOOP!!! Auguri a @JustElisabetta in dolce attesa!!!!”
Poi, ancora:
“La Canalis aspetta un bimbo dal suo Brian. Auguri Eli!!! Sarai una mamma dolcissima”.
Insomma, il direttore di Chi ha lanciato lo scoop e difficilmente quando vi è di mezzo Signorini la notizia si rivela distante dalla realtà. Alfonso non solo ha svelato la gravidanza ma ha anche detto il nome del padre del bambino: Brian Perri.
BRIAN PERRI – Brian Perri è un affascinante chirurgo ortopedico di 46 anni. Il Perri pratica la sua professione a Los Angeles, nel Cedars-Sinai Orthopaedic Center, e proprio nella pittoresca città californiana, dove la Canalis risiede spesso, sarebbe scoccata la scintilla tra l’ex Velina e il medico statunitense.
ELISABETTA CANALIS – La showgirl ha confessato a “Chi”:
“Spesso ho detto di non avere l`istinto materno, ma le cose sono cambiate. Sono cresciuta e ho lasciato aperta la possibilità di diventare mamma. Con Brian è come se avessi già un figlio, ma lui potrebbe dire lo stesso di me. La nostra è una storia importante (…) penso di aver trovato la persona giusta per me e spero di esserlo io per lui, ho delle belle sensazioni. Sono impegnativa, una rompiscatole, ma Brian sta tirando fuori il meglio di me”.
Nell’intervista la Canalis ha anche commentato, per la prima volta, le voci secondo cui il suo ex George Clooney si starebbe per sposare con l’Avvocato Amal Alamuddin:
“Non posso che fargli i miei migliori auguri”.
Infine, ha parlato anche del suo impegno per l’Unicef:
“Ho avuto l`onore di essere scelta per lanciare la campagna ‘100% vacciniamoli tutti’, che vuole portare i vaccini di base, quelli che fanno la differenza fra la vita e la morte, a tutti i bambini del mondo. Difendere i più piccoli vuol dire difendere il nostro futuro”