Fabrizio Corona: “In carcere ho perso i denti”
22 Gennaio 2014 - di Claudia Montanari
MILANO – Fabrizio Corona si racconta dal carcere, in una intervista speciale per Vanity Fair. L’ex re dei paparazzi ha scritto una biografia, intitolata “Mea culpa” e nell’intervista confessa le sue nuove convinzioni, e la sua nuova visione del futuro e della vita.
Dopo molti mesi di silenzio Fabrizio Corona torna a far parlare di sé. Dopo che il settimanale “Chi” ha pubblicato alcuni stralci di “Mea culpa”, ora ci pensa Vanity Fair a dare la parola all’ex re dei paparazzi. Il detenuto si sveste degli abiti da divo a cui siamo abituati e, dopo un attento esame di coscienza, è pronto ad ammettere:
“Sono riuscito a fermarmi, ad avere il tempo di riflettere. Non voglio sembrare drammatico, ma se non fossi finito in prigione, sarei potuto morire”.
Fabrizio Corona spiega:
“Ero ossessionato dal successo, dai soldi. Dovevo avere le donne più belle, il fisico più scolpito, il look più alla moda. Volevo una vita perfetta e avevo il terrore di perdere tutto. E così mi ammazzavo di lavoro, incontri, appuntamenti, palestra. Il chirurgo mi aiutava a fermare il tempo, le sostanze chimiche mi davano una mano a reggere. Mi riempivo di pillole: pillole per allenarmi, per fare l’amore, per dormire”.
Dopo un anno di carcere Corona si vede molto diverso rispetto al passato:
“Dopo un anno di carcere mi guardo allo specchio e mi vedo diverso. Ho i capelli lunghi e ricci, la barba curata, ho perso molti denti, sono dimagrito, la mia faccia non ha più quel gonfiore chimico”.
Il sesso? Non gli manca:
“Ne ho fatto così tanto prima del mio arresto che quasi avevo la nausea. Quello che mi manca sono le emozioni”.