Corona sorvegliato: “mi vogliono morto”
21 Giugno 2012 - di Claudia Montanari
MILANO – Quelli che aspettavano il “verdetto” non eravamo noi ma, diciamolo, tra giornali di gossip, web e televisione, conoscevamo tutti i dettagli quasi a memoria. E, alla fine, la temutissima sorveglianza speciale per Fabrizio Corona è arrivata. Il Tribunale di Milano ha ritenuto l’ex “re dei paparazzi” un soggetto pericoloso per la sicurezza pubblica, ed ora ha l’obbligo di dimora nella sua casa si Milano dalle 21 alle 7 del mattino. Il settimanale di gossip “Novella 2000” ha raggiunto Corona che, in una intervista, ha dichiarato: “Mi vogliono rinchiudere ancora prima di mettermi in carcere – ha esclamato Fabrizio al suo collaboratore più stretto – Sono finito”.
Nell’arco di orario compreso nella sorveglianza speciale, Fabrizio può ricevere in qualsiasi momento il controllo dell’autorità competente perché si accerti del rispetto delle restrizioni. Se dovesse fare di testa sua, rischierebbe l’arresto immediato. Gli è pure stata ritirata la patente.
La ciliegina sulla torta? Gli è stata ritirata la patente. Sembra proprio che le scorrazzate in macchine di lusso siano, almeno per ora, terminate.
“Non è possibile vivere in un Paese così. Mi trattano come il peggiore delinquente d’Italia, come se avessi commesso chissà quale reato”, ha voluto sottolineare Corona, che ha aggiunto “Lo so benissimo di aver fatto un sacco di cazzate, che ne ho combinate di tutti i colori. Ma dal 2008 non commetto più reati”.
L’ex di Belen Rodriguez è davvero annientato dalla notizia: “Per un anno e sei mesi ho l’obbligo di fissa dimora nella mia casa a Milano. Vuol dire che dalle 9 di sera alle 7 del mattino non sono libero di uscire. E mi ritirano pure la patente, oltre al passaporto che non mi vogliono ridare. Come farò a lavorare, così. Ho centinaia di serate ed eventi in programma. Mi hanno fottuto”.
Insomma, sembra proprio che Corona sia inquieto non tanto per la sua vita personale quanto per quella professionale, tanto che durante l’intervista ha detto: “Certo che penso al lavoro! Lo faccio anche per dimostrare al Tribunale che sono in regola, che ho un’occupazione, che non sono un balordo come pensano. Ho un’attività che rende centinaia di migliaia di euro all’anno, ho 35 dipendenti, e proprio in questi giorni in cui stavo lavorando a un grande progetto, è arrivata l’ennesima mazzata. Non ce la faccio più”.
Un periodo davvero duro per Fabrizio, questo: “Mi sembra di aver già pagato tanto. Ho perso la mia società Corona’s, mia moglie Nina Moric e pure Belen… L’unica cosa che mi conforta è quella di non avere più responsabilità. Quando hai nel tuo immediato futuro la prospettiva di andare in galera non è facile avere al tuo fianco una donna. In un certo senso mi sento sollevato di non stare più con Belen. Avevamo un progetto di famiglia, lei voleva un figlio da me, ma tutto ciò era impossibile. Diciamo che va bene così, che doveva andare così. Ora con Stefano (De Martino n.d.r.) può avere una vita normale. Se la merita”.
E, parlando dell’altra donna della sua vita, Nina Moric, dice: “Nina ha trovato un uomo che la ama e la rispetta, e mio figlio Carlos sa di poter contare su di lui. E questo per me è importante. Anche mia mamma Gabriella è più serena e pronta ad accettare la mia sorte. È una donna forte e può contare su mio fratello Federico, che ha la testa a posto”.
Insomma, sembra proprio che il vecchio Corona, quello strafottente ed arrogante, non esisti più: “Fabrizio è questo. Oggi c’è un uomo, non più un ragazzo, che ha voglia di rifarsi una vita e pensa di averne diritto. O forse volete vedermi tutti morto?”.