Laura Torrisi, il messaggio inaspettato di Leonardo Pieraccioni
25 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Laura Torrisi, il messaggio inaspettato di Leonardo Pieraccioni. Il regista ricorda il momento in cui scelse la Torrisi come protagonista del suo film come «lo sliding doors più fantastico della mia vita». I due poi sono stati insieme per 7 anni e sono genitori di Martina. Ecco le parole del regista sulla sua pagina Facebook:
“La mente è strana assai. Oggi mi è tornato in mente un video che ho visto tanti anni fa dove il protagonista si alzava una mattina e piano piano perdeva la sua identità. In ufficio dopo pausa non lo riconoscevano, tornava a casa e la moglie non gli apriva la porta. Rimasi così colpito – parlo di almeno 10 anni fa – che dal momento che mi chiedevano anche di produrre qualche film che non fosse il mio rintracciai il regista di questo videoclip e lo incontrai. “Ma che per caso hai una sceneggiatura fantastica come il videoclip che hai fatto?”, “No” mi rispose lui onesto e professionale. Io avrei detto subito “si, mi pare di si, in cantina, aspetta che la cerco” e avrei tentato di scriverla in 20 giorni che sono i giorni nei quali se cerchi una cosa in cantina, forse, la trovi. Più tardi si vede che la sceneggiatura la trovò perchè realizzò un bellissimo film “La doppia ora” che vinse tantissimi e meritatissimi premi in giro per il mondo. Se non altro come novellino produttore ci avevo visto bene! Mi sono allora messo a pensare agli strani incontri e agli “Sliding Doors” del mio folkloristico mestiere. Tipo: mentre scrivo un personaggio per Io&Marilyn esclamo convinto: “Caxxo in questo ruolo ci vedo troppo bene lui! Fa morire dal ridere”. Lo cerco, lo incontro, tutto ok, poi mi chiama “mi hanno offerto di girare un film da protagonista” “allora niente…in bocca al lupo”. Lui era un certo Checco Zalone, ci avevo rivisto benino, no? Poi, random mi ricordo di altre “porte scorrevoli” (….).
Ma lo “Sliding Doors” più fantastico della mia vita è nel 2007. Perdo il treno, lo perdo come nei film, io corro e lui mi chiude le porte in faccia, vabbè…vado all’edicola, girello, perdo tempo, guardo i giornaletti, il film che stavo preparando parlava di un calendario fatto da una bellissima ragazza, vedo su una rivista la foto di una modella con un costume il cui pezzo sopra è composto solo di una cintura. Compro la rivista la porto a Cordaro, il mio costumista: “guarda che costume incredibile, il pezzo sopra fatto da una specie di cintura e basta, forte! Un mese nel calendario facciamolo con un costume così, ok?”. “Si, si, ok – mi dice lui – sono due mesi però che mi porti foto di come si dovrebbe vestire ‘sta protagonista ma ancora non mi porti l’attrice che li dovrà mettere, ma chi sarà?”. “E che ne so chi sarà – risposi io – certo sarà una bella come questa – dissi indicando la foto – anzi facciamo prima – aggiunsi scherzando – chiamiamo direttamente questa qui così ci abbiamo la protagonista e ci facciamo portare anche il costume della foto!”. La modella della foto era Laura. ( Inteso…Laura Torrisi ).