Loredana Bertè: “La sera che Mia Martini morì mi telefonò, ma non risposi”
3 Febbraio 2014 - di luiss_edalto
ROMA – Loredana Bertè è tornata in tour. Ma il rammarico e il dolore per la morte della sorella Mia Martini non accenna a diminuire. La cantante racconta a Barbara D’Urso il suo enorme senso di colpa, legato proprio alla morte della sorella:
“Dicono che il tempo cancella il dolore, ma non è vero: Mimì se n’è andata nel 1995 e per me è come se fosse successo ieri. Lei mi aveva regalato un telefonino, quella notte suonò in modo davvero insistente ma io non risposi: avevo dato buca a un concerto e credevo fossero gli organizzatori con cui non avevo voglia di parlare. Neanche oggi ho un telefonino né lo voglio avere: ho perso la telefonata della vita, cosa me ne frega a me di avere un telefono”.
E sulla sua vita sentimentale:
“I fidanzati? Ho già dato. E poi non ci sono più gli uomini di una volta. Per trovarne uno intelligente bisognerebbe andare con 10 o 15 uomini mediocri, quindi evito anche perché per qualche anno da questo punto di vista sono stato viziata parecchio bene. Comunque non posso nemmeno divorziare perché non lo trovano più Borg, che era gelosissimo di me, mi deve un sacco di soldi, per questo è scappato”.