Taylor Swift nazista? Tutta la verità sulla notizia
27 Maggio 2016 - di aavico
LOS ANGELES – Taylor Swift nazista? Come è nato il mito delle simpatie di ultradestra della cantante? Bionda, di carnagione bianca e magra, la cantante sarebbe nazista, ma le voci nacquero per colpa di uno scherzo sui social. Se frequentate social e giornali online infatti in questi ultimi giorni vi sarete trovati a dover affrontare articoli che parlavano di una Taylor Swift con simpatie naziste. Sì, c’è una storia sulle presunte simpatie politiche della cantante di 1989 che da qualche giorno stanno girando sul web, associandola a Hitler e dando il via alle speculazioni anche da parte dei simpatizzanti che la definiscono la dea del nazismo e le spiegazioni le dà un redattore del sito di ultra destra Daily Stormer a Broadly:
“Per prima cosa Taylor Swift è una dea pura ariana, come qualcosa che esce dalla poesia classica greca. Una reincarnazione della dea Atena e questa è la cosa più importante. È anche un dato di fatto che Taylor Swift sia segretamente una nazista e sta semplicemente aspettando che venga il tempo di Donald Trump alla Presidenza che renda sicuro il suo coming out per annunciare la sua agenda ariana al mondo. Probabilmente si fidanzerà col figlio di Trump e saranno incoronati re d’America”.
La diffida dei legali della Swift. Insomma Calvin Harris, attuale fidanzato della cantante bionda, come riporta Fanpage, dovrebbe cominciare a preoccuparsi del figlio del candidato repubblicano. A dare il via alle speculazioni, probabilmente, – stando a quanto ricostruisce Vice – è stato un account su Pinterest che associava la cantante – bionda, magra e con la pelle bianca – a frasi di Hitler e pian piano quelle frasi furono in qualche modo fatte proprie da chi aveva visioni di destra. Il caso ha assunto dimensioni tali da fra muovere l’ufficio legale della cantante che in una lettera indirizzata alla ragazza ha scritto:
L’associazione della cantante con Adolf Hitler è in maniera indiscutibile ‘dannoso’, ‘abusivo’, ‘offensivo etnicamente’, umiliante’, ‘diffamatorio’ e senza dubbio ‘spiacevole’. Non impoirta che Taylor Swift sia un personaggio pubblico o che Pinterest affermi, ora, che il materiale offensivo sia solo satire o parodia. I personaggi pubblici hanno dei diritti. E ci sono alcune figure storiche come Adolf Hitler, Charles Manson e simili che sono identificati universalmente nella cultura popolare come parafulmini per reazioni negative ed emotive.