Wanna Marchi, la figlia: “Scuse? Coglione chi ci dava soldi”
11 Novembre 2015 - di luiss_edalto
ROMA – “Se io ti chiedo i soldi e tu me li dai, il coglione sei tu”: è questo il ragionamento di Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi. Le due da qualche giorno hanno completamente finito di scontare la loro pena per le truffe televisive. A Radio 24, la Nobile dice:
“La differenza tra le ‘Vanne Marchi’, come ci chiamano, e i criminali di oggi è che noi chiedevamo i soldi e ce li davano. Adesso invece se li prendono e basta. Eravamo meglio noi”. E aggiunge la Nobile: “Vogliamo dire che vengono praticati sconti di pena a questo e a quell’altro, che son tutti liberi, c’è gente che va in discoteca e a fare i fenomeni e in galera ci siamo andate solo io e mia madre?”.
“Non chiederemo mai scusa – aggiunge – abbiamo pagato la nostra pena. Ci sono persone che ne hanno fatte di tutti i colori e si lavano la coscienza con una parolina: scusa”. E delle vittime dei loro raggiri, dice: “Sono dei furbi! Hanno speso 100mila lire dell’epoca e si son visti risarcire dei patrimoni. Che conseguenze hanno subito? Malati? Ma nessun malato chiama i maghi, erano tutti cornuti o volevano sapere altre cose”.
Già da un anno è attivo il loro canale YouTube.
“Nessuno sarebbe stato disposto ad offrirmi seconde occasioni, così ho deciso di aprire un canale tv che mi consentisse di provvedere da me alla mia riabilitazione”, ha detto Nobile presentando il canale. “Ho pagato le mie colpe con 9 anni e 4 mesi di carcere. Ho scontato tra le mura di San Vittore cinque giorni in più rispetto a quelli previsti dalla mia condanna. Ho espiato a sufficienza i miei peccati”.