Non vedi l’ora che arrivi l’autunno? C’è una spiegazione scientifica
28 Agosto 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Tisana, piumone e serie tv mentre fiori piove: se sei una di quelle persone che ama l’autunno, sappi che c’è una spiegazione scientifica che motiva la tua ossessione per questa stagione così controversa. I primi freddi e le prime piogge, gli alberi diventano gialli e bisogna tirare di nuovo fuori i giacchetti: l’autunno, si sa, o si ama o si odia. Ebbene, ora sembra esserci un motivo scientifico secondo cui si è portati ad amare l’autunno.
Secondo la professoressa Kathryn Lively, professoressa di sociologia all’Università di Dartmouth, l’amore verso l’autunno nasce fin da quando siamo bambini. La professoressa ha spiegato a The Huffington Post:
“Siamo condizionati già da un’età molto giovane ad associare l’autunno con cose eccitanti, da bambini associamo l’autunno con il rivedere gli amici, con un nuovo zaino o accessori per la scuola. E rispondiamo allo stesso schema fino a quando abbiamo diciotto anni”.
Settembre, dunque, come mese dei nuovi inizi:
“Le tappe temporali sono molto importanti nella nostra percezione del tempo per questo spesso in autunno abbiamo la motivazione per iniziare cose nuove, come un corso”.
Che sia uno sport, un corso di cucina o di danza o che sia l’inizio di una dieta, quante volte abbiamo detto “a settembre inizio?”. Così, l’autunno è spesso associato a nuove esperienze e nuovi obiettivi.
Non solo: secondo Kathryn Lively l’autunno può essere piacevole per il suo carattere incredibilmente confortante. In autunno, si sa, la prima cosa quando si torna a casa o quando si ha del tempo libero è volersi infilare sotto il piumone, fare maratone di serie tv coccolati da zuppe calde e tisane. L’autunno, in sostanza, è una stagione calda e amorevole.