Boom degli smalti green: a lunga tenuta e non nocivi, ecco quali sono
15 Novembre 2021 - di Claudia Montanari
Quali gli smalti più cool?
Quelli ‘senza’, ovvero senza sostanze che i consumatori guardano con sospetto perché sospettati di fare male alla salute o all’ambiente. Il trend cresce ed è cavalcato dalle principali industrie produttrici che si vantano di avere eliminato moltissime sostanze ‘a rischio’. Dalla formaldeide al toluene agli ftalati dibutile, dalla canfora ai parabeni, dai profumi a qualsiasi traccia di componente ricavato in origine dagli animali. Infine, e perfino, il glutine. Anche se non sempre è tutto oro quel che luccica.
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I marchi che presentano smalti green
Dedica un focus al trend delle lacche per unghie ‘senza’, la rivista tecnico scientifica Cosmetic Toiletries. Frank Pagano, della statunitense Act Solutions Corp (Adaptive Cosmetic Technology Solutions) e autore dello speciale, scrive: “Si va dagli smalti per unghie a marchio Essie di L’Oréal, che sul suo sito li definisce essere vegani al 100% e privi di 8 ingredienti. Ovvero formaldeide, toluene, ftalato di dibutile, resina di formaldeide, canfora, tosilamide etilica, xilene o trifenil fosfato.
Oppure il brand Sally Hansen di Coty che definisce il suo nuovo smalto per unghie “Good. Kind. Pure” (Buono, Gentile, Puro) perché privo di ben 16 sostanze che si ritengono non affini alla salute o all’ambiente. Quindi oltre all’assenza dei classici formaldeide, resina di formaldeide, toluene, xilene, acetone, ftalati, canfora e parabeni, vengono elencanti anche tosilamide etilica, trifenil fosfato (TPP), ingredienti di origine animale, stirene, bisfenolo A, eteri glicolici della serie E, etossilato di nonilfenolo e solfati”.
Le nuove lacche
Sono detti ‘vegani’ anche gli smalti che contengono cotone (e tappo in legno) ideati da Licia Florio, milanese appassionata di yoga con una vasta community al seguito. L’elenco dei ‘senza’ è lungo. Sono privi di toulene, formaldeide libera, dibutil ftalato, canfora, benzene, xylene, formaldeide resina, trifenil fosfato, ketones, ftalati. Ma anche poliuretano, solventi petrolati, parabeni, mercurio, lead, FD&C, catrame, glutine, sottoprodotti del grano, aromi artificiali e idrocarburi.
Le formule cambiano in nome del green e gli smalti classici e semipermanenti del brand Manicurist contengono invece estratti di patata, mais, manioca e cotone.
Ballerina, Body, Lolita (malva chiaro, il colore del momento), Safari Rose sono le tinte poco più che nude di Fedua che ha lanciato una nuova collezione di Vernici – Gel Effect , smalti a lunga tenuta. Sono esenti da sostanze nocive, 7-FREE (Formaldehyde, Formaldehyde resin, Camphor, Toluene, Dibutyl phthalate, Xilene e Matiletilchetone), racchiusi nell’innovativo pack ispirato ad un barattolo di vernice. La texture, contenente un’alta percentuale di pigmenti, rilascia un effetto colore immediato. Il pennello di ultima generazione è composto da 600 setole calibrate per garantire un rilascio preciso ed ottimale che limita le abbondanze di colore durante la stesura, migliora la resa e assicura un risultato omogeneo e senza striature.
I colori più in voga
I colori più in voga oltre al classico all season ossia il nude, sono il rosa cipria con accenti tra lilla e ciclamino (la collezione PINK INSPO di & Other Stories Nail). E il malva declinato dal più chiaro, soft, quasi nude al più vibrante con una punta di rosso che lo rende più purple (Tns Firenze ha dedicato un’intera collezione). Il verdone e il color jeans restano comunque tra i più popolari.