San Valentino, gli ingredienti per cocktail afrodisiaci
14 Febbraio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Mixologist per una sera. Magari a San Valentino. Cimentarsi nella preparazione di un cocktail per l’amato partner può essere un’idea nuova per la Festa degli innamorati, seguendo così la tendenza dell’House Bartending, che piace anche alle celebrities americane come Rihanna. Quali sono i prodotti più afrodisiaci da utilizzare? Come regolarsi con il dosaggio degli ingredienti? Questi, ma non solo, sono i consigli che Cristian Lodi, bartender milanese del cocktail bar ‘Milord’ di Milano, ha voluto dare per realizzare un drink perfetto da preparare e bere assieme al proprio partner.
Dice Lodi “come primo consiglio suggerisco di utilizzare ingredienti che siano afrodisiaci, come per esempio lo zenzero, i mirtilli, il passion fruit, le mandorle, il cioccolato ed il peperoncino. Può andar bene, per servirlo, una normale coppetta, oppure un flûte mentre, per quanto riguarda il dosaggio degli ingredienti, si può utilizzare una tazzina da caffè, tenendo conto che la sua capienza massima è di 6 cl. Dato che tutti dovrebbero avere in casa uno shaker, si può sostituire il barspoon con un cucchiaino ed il jigger con un misurino professionale. Il cocktail, inoltre, può essere preparato ‘a quattro mani’: lui, per esempio, può versare gli ingredienti, mentre lei può divertirsi a shakerarli”.
Quella dell’House Bartending, evidenzia uno studio condotto dall’osservatorio Sanbittèr Aperitivo Cool Hunting, sulle nuove tendenze in materia di drink e mixability. è una tendenza internazionale consolidata anche dalle scelte di diverse celebrities a stelle e strisce, tra cui Oprah Winfrey e Rihanna. Come si legge sul magazine online Coveteur, la famosa presentatrice del talk The Oprah Winfrey Show qualche anno fa ha condiviso la ricetta di un drink che è solita preparare a casa sua, il “Giving – Pomegranate Martini”. Per preparare questo cocktail è sufficiente mescolare della vodka, succo di limone, champagne rosè e del melograno. La cantante originaria delle Barbados, invece, è un appassionata di whiskey a tal punto da citarlo in un ritornello di una sua canzone, “Cheers (Drink To That)”, che ama bere assieme al ginger. In un post apparso sul sito Capitalfm.com, ha confermato come questo sia il cocktail preferito “che bevo di solito mentre sto mangiando”. “Ovviamente – continua Cristian Lodi – si può pensare ad una lista di cocktail da proporre in abbinamento ad un aperitivo romantico: sto pensando, per esempio, all’Americano o al Negroni, ma molto dipende anche dal menù che si ha in mente. Se invece si vuole fare una cena a tema San Valentino mi sento di consigliare un Rossini, che è a base di fragole e champagne, oppure il ‘Sweety’, che è a base di passion fruit. Un ruolo importante lo riveste il ghiaccio: più ce n’è, meglio è. Non usare, infine, le cannucce perché anche le decorazioni sono un elemento fondamentale del drink, e stare attenti con il dosaggio dell’alcol non superando mai i 4,5 cl. Prima di servire, per dare un tocco romantico, sistemare delle fragole, dei boccioli di rosa o dei fiori eduli”.
Ecco i 10 consigli di Cristian Lodi per preparare il cocktail perfetto che accenda la passione nel giorno più romantico dell’anno.
1) La parola chiave è afrodisiaco. Nei cocktail sono perfetti ingredienti come cioccolato, peperoncino o frutto della passione per conquistare il partner;
2) La semplicità è tutto. Non occorrono bicchieri ricercati e preziosi, basta una semplice coppetta, oppure un flûte;
3) ‘Na tazzullella ’e caffè. E’ importante ricordarsi che la sua capacità massima è di 6 cl;
4) Fantasia al potere! Un cucchiaino al posto del barspoon, un misurino professionale sostituisce il jigger;
5) Two is megl’ che one. Preparare un cocktail “a quattro mani” può essere divertente: lui sceglie gli ingredienti, lei li shakera;
6) Abbinare il giusto cocktail ai finger food. Un drink a base di mandorle, realizzato con il latte di mandorla, si addice particolarmente bene ad un appetizer a base di pomodorini ripieni con capperi, olive nere ed acciughe;
7) Anche le decorazioni vogliono la loro parte. Non utilizzare le cannucce perché, oltre a “rovinare” la composizione del cocktail, vanno a coprire il senso dell’olfatto;
8) Più ghiaccio c’è, meglio è! Riempire il bicchiere con tre quarti di ghiaccio e, prima di servire il cocktail, raffreddarne le pareti con l’aiuto di uno shaker. Eliminare l’acqua in eccesso e, quindi, sostituire con del nuovo ghiaccio;
9) Bere responsabilmente. Come da ultime tendenza, i cocktail sono sempre più richiesti “low alcol”. Non eccedere, quindi, oltre i 4,5 cl quando si prepara un drink;
10) Love is a Flower . Prima di servire, decorare con fragole, fiori eduli oppure boccioli di rosa;