Duchessa di Westminster a Portofino: olio (blasonato) venduto a peso d’oro
6 Novembre 2013 - di Claudia Montanari
PORTOFINO (GENOVA) – Si chiama Natalia, è duchessa di Westminster nonché madrina di battesimo del principe William ma, ormai da tempo, trascorre più tempo nel suo podere sul monte di Portofino che in quel di d’Inghilterra.
Natalia Ayesha Grosvenor, duchessa di Westminster per aver sposato Gerald, cugina della regina di Inghilterra e niente meno che nipote del poeta Alexander Pushkin, si è innamorata dei borghi di Portofino e in men che non si dica ha deciso di acquistare non un semplice rustico con vista mozzafiato sul Monte come qualsiasi nobile che si rispetti, ma un intero podere con tanto di vigneti e uliveti e di produrre vino. A due passi da yacht a cinque stelle. Insomma, altro che “I found my love in Portofino” come cantava Fred Buscaglione, ora a Portofino ci si trova il vino. Blasonato, ovviamente. Peccato che nessun “comune mortale” potrà mai apprezzare la bontà del vino che sgorga dai possedimenti di Natalia visto che, non essendo in commercio, può essere apprezzato solo dai palati di parenti e, al massimo, amici.
Calata completamente nella “vita contadina”, la duchessa si è però dedicata non solo alla produzione del vino ma anche a quella dell’olio e su quest’ultimo sì che che c’è mercato (di nicchia, ovviamente) visto che, a quanto si legge su Repubblica, sembra che la duchessa abbia deciso di venderlo a 22 euro per una bottiglia da mezzo litro. Praticamente oro liquido e non solo per il colore. E a poco serve la giustificazione che è “un’edizione limitata, ne sono prodotti solo 300 litri” perché, stando a chi l’olio l’ha provato, non sembra che si differenzi troppo da altri tipi.
Sembra più un voler dire (a tutti i costi, nel vero senso della parola) “Io ho l’olio prodotto dalla madrina di William“.