Earth Day e fashion: la moda sostenibile per la giornata della terra
21 Aprile 2022 - di Claudia Montanari
Una svolta sostenibile per l’ambiente in tutti i settori non è più una opzione ma una necessità. Anche le griffe della moda hanno cominciato già da tempo a fare la loro parte nell’invertire la rotta che altrimenti porterebbe il nostro mondo alla fine entro pochi decenni. Quale occasione migliore dell’Earth Day che ricorre il 22 aprile per mostrare i progressi?
Lampoo, piattaforma e-commerce second hand di lusso il cui claim è “Fashion with a Future” promuove una green week dedicata allo shopping responsabile a sostegno di Treedom, sito specializzato nell’adozione di alberi a distanza.
Anche Il Giardino degli Angeli, maison di gioielleria per bambini di Roberto Giannotti, rinnova l’impegno a favore del pianeta promuovendo l’acquisto responsabile di bijoux per la creazione di una vera e propria foresta, di cui è possibile seguirne la crescita nella pagina sempre con Treedom. La capsule contempla molti simboli iconici del brand: angeli, cuori, fiori, ali, animali domestici, declinati in bijoux per bambine e per bambini.
Moda sostenibile, un impegno concreto
L’impegno sostenibile dei marchi di moda outdoor Fjallraven e Hanwag è volto creare capi e calzature che durino a lungo. Facilmente riparabili e riciclabili, realizzati con materiali riciclati che una volta scartati, possono essere rilavorati per dare vita a nuovi prodotti. Lo svedese Fjallraven punta a indumenti realizzati con materiali resistenti. Hanwag, storico marchio bavarese specializzato nella produzione di calzature da alpinismo e trekking di alta qualità, pensa al tema della tracciabilità.
Nonostante in Europa non esista ancora una legge che obblighi le aziende a esplicitare l’esatta provenienza dei loro prodotti, Hanwag dichiara orgogliosamente che tutte le sue calzature sono 100% made in Europe e sono realizzate con materiali e componenti a loro volta di provenienza europea. Una scelta che consente di garantire qualità, affidabilità e migliori capacità di pianificazione lato produzione, permette di ridurre le distanze di spedizione e quindi di risparmiare anche sulle emissioni.
La maison Pomellato sceglie dal 2018 di produrre la sua alta gioielleria con “oro responsabile”, ottenuto eliminando l’impiego di mercurio o cianuro durante l’estrazione e corrispondendo salari equi ai lavoratori, nell’ottica del sostegno alle comunità locali. Il progetto nasce nell’ambito del Responsible Gold Framework della capogruppo Kering, sviluppato per trovare soluzioni innovative di approvvigionamento dell’oro rispettose dell’ambiente.
Pomellato e gli altri marchi
Pomellato, però, aderisce anche ad altri validi progetti volti a un impatto positivo a livello ambientale e sociale, che comprendono l’impiego in alcune collezioni, tra cui Nuvola, dell’oro certificato Fairmined, fonte di oro proveniente dalle miniere del Perù e della Colombia. Martino Midali propone le friulane eco-friendly, caratteristiche sleepers venete realizzate con l’utilizzo di rimanenze e scarti di tessuti jacquard 100% made in Italy provenienti dallo storico distretto tessile di Como per la tomaia e di materiali riciclati per la suola.
Infine, la capsule +Three, Afra, 8 modelli di borse che racchiudono l’essenza del continente africano e la tradizione artigianale essendo in tela grezza di cotone, realizzate in collaborazione con Efi, Ethical Fashion Initiative, che tutela il lavoro femminile delle comunità africane. Al centro del progetto c’è il Burkina Faso, da cui provengono sia il cotone utilizzato che la manualità delle artigiane coinvolte nella realizzazione dei tessuti utilizzati nelle borse.
Peninsula Swim & Wear da sempre lavora a stretto contatto con Green Future Project, in una partnership per la riforestazione e per ricostituire la popolazione di mangrovie di Madagascar e Indonesia. Per celebrare la giornata mondiale della Terra, Earth Day 2022 il 22 Aprile, il brand guidato da Edoardo Pasolini presenta alcuni capi in lino, tra le fibre più ecofriendly presenti sul mercato.