Emergenza siccità: 10 azioni semplici che puoi fare per non sprecare acqua
24 Giugno 2022 - di Claudia Montanari
In Italia siamo in piena emergenza siccità. Cosa possiamo fare, nel nostro quotidiano, per evitare lo spreco delle risorse idriche così importanti per la nostra vita? Legambiente ha diffuso 10 semplici regole che possiamo seguire per ridurre i consumi di acqua in casa. Vediamo quali sono.
La crisi idrica di questi giorni in Italia è una delle più gravi degli ultimi anni. Il Piemonte ha diramato l’allerta rossa, chiedendo allo Stato il riconoscimento dello stato di calamità e di emergenza. La Lombardia ha già terminato l’acqua destinata all’agricoltura. E, proprio per quanto riguarda il settore agricolo, la Coldiretti ha stimato danni al settore per 2 ben miliardi di euro.
Anche gli allevamenti non se la stanno passando bene: in molti scarseggiano i concimi, in particolare il mais, e le mucche, malnutrite stressate dalle temperature elevate, stanno producendo fino al 10% di latte in meno.
Per questo motivo, impegnarsi contro lo spreco di acqua non è più una opzione ma una necessità. Anche noi nel nostro piccolo possiamo fare la differenza. Seguendo alcuni semplici consigli è possibile risparmiare fino a 10mila litri di acqua l’anno, come sottolineato da Utilitalia, la Federazione che riunisce le aziende che operano nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas.
Emergenza siccità: 10 consigli per evitare lo spreco di acqua
Per evitare consumi eccessivi di acqua in questo periodo, Legambiente propone 10 regole d’oro che, comunque, andrebbero seguite sempre e non solo nei periodi di estrema necessità.
- Utilizzare sempre lavatrici e lavastoviglie SOLO a pieno carico.
- Lavare piatti, frutta e verdura in una bacinella e non in acqua corrente: così si risparmiano così circa 6.000 litri di acqua potabile all’anno.
- Lavare le stoviglie con acqua di cottura della pasta; è un ottimo sgrassante che può essere usato insieme ai detersivi diminuendone, così, le quantità utilizzate.
- Montare, nei rubinetti, i dispositivi frangigetto e limitatori di flusso, garantendo un minor consumo d’acqua di ben 6.000 litri all’anno in una famiglia di tre persone.
- Nell’igiene personale e domestica, chiudere i rubinetti mentre ci si rade o si lavano i denti: in questo modo è possibile risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno.
- Installare e utilizzare al meglio lo sciacquone intelligente con lo scarico a doppio flusso: la cassetta dello scarico presenta una volumetria in media di circa 10 litri e utilizzando quello con due differenti volumi d’acqua (3/4 litri e 6/9 litri), a seconda delle esigenze farà risparmiare circa 100 litri di acqua al giorno.
- Scegliere la doccia invece del bagno per risparmiare 1.200 litri di acqua potabile all’anno, riempire la vasca comporta un consumo di acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia.
- Riparare tutte le perdite (dei rubinetti, delle cassette wc…), anche quelle apparentemente insignificanti. Grazie a questa pratica è possibile risparmiare in un anno una quantità d’acqua pari a 21.000 litri circa per le perdite dal rubinetto e 52.000 litri circa se si blocca il lento ma costante flusso dell’acqua dal water.
- Controllare periodicamente il contatore: il monitoraggio costante dei consumi è il modo migliore di accorgersi subito di perdite accidentali
- Mangiare in maniera consapevole e responsabile: un buon consumatore dovrebbe considerare, oltre all’acqua utilizzata direttamente, anche quella che si impiega per produrre gli alimenti. Ad esempio per produrre 1 kg di carne bovina si necessitano di circa 15.000 litri d’acqua, per un kg di carne di maiale 4.000 litri, per un kg di carne di pollo 3.900 litri, per un kg di patate 800 litri. E poi ancora per 1 kg di caffè ci vogliono 16.000 litri d’acqua, per un kg di pasta secca 1.900 litri, per un kg di grano 1.800 litri, 1 kg di arance 460 litri e 1 kg di lattuga 130 litri.