Estate in città? Ecco come divertirsi lo stesso
15 Agosto 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Trascorrere le vacanze in città divertendosi ugualmente? Sembra paradossale, eppure è possibile, grazie ad un pizzico di ingegno e di buona volontà.
In tempi di crisi come questi non sono poche le persone che purtroppo non possono permettersi di partire per delle vacanze vere e proprie e si vedono costrette a restare in città, in un caldo rovente e con quasi o niente da fare, almeno apparentemente. In questi casi può essere facile farsi prendere dallo sconforto e passare le giornate incollati alla tv o al computer, invidiando invece chi è in luoghi lontani o a mollo in acque cristalline.
A dispetto però di quello che l’estate in città può far venire in mente, trascorrere le vacanze in casa propria può offrire molte inaspettate opportunità: l’importante è saperle cogliere.
Ecco dunque alcuni suggerimenti per trasformare l’estate in città in un periodo rigenerante e divertente:
– La città è tutta da scoprire. Chissà quanti luoghi della città in cui si vive non si è mai avuto l’occasione di visitare… Ecco che trascorrere le vacanze a casa propria offre questa splendida opportunità, ossia quella di diventare, per una volta, “turisti” nella propria città, e di mettersi alla scoperta di musei, parchi e angolini nascosti che non si aveva mai avuto l’occasione di vedere.
– Approfittare di sagre e manifestazioni pubbliche. Indipendentemente dal fatto che si viva in una metropoli o in un piccolo paesino, d’estate generalmente vi sono sempre concerti, sagre e manifestazioni di ogni tipo a cui si può partecipare; non solo è un modo per stare fra la gente, ma può essere ancora una volta un’occasione per imparare e scoprire qualcosa di nuovo.
– Fare “squadra” con chi è rimasto in città. Sicuramente non sarete gli unici a non aver potuto, per un motivo o un altro, partire per le vacanze e molto probabilmente, fra gli amici e i parenti, ci sarà qualcuno che, come voi, è rimasto a casa. Poiché in compagnia, si sa, è più facile stare allegri, ecco che potrete sbizzarrirvi ad organizzare cene in terrazza, passeggiate e molte altre attività.
– Dedicarsi ad un hobby. Non avete mai tempo per fare sport? Avete sempre desiderato imparare a dipingere ma non ne avete mai avuto l’occasione? Volete fare una dieta, ma non avete mai la giusta concentrazione per iniziarla? Ecco che restare in città vi offre l’opportunità di dedicarvi a tutte quelle attività che normalmente non avete voglia o tempo di fare; vi arricchirete e non avrete tempo per annoiarvi.
– La città vuota può esser “galeotta” di nuovi incontri. Nel simpatico libro “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo c’è un bel racconto che narra di un amore nato fra due persone rimaste sole a Roma durante le vacanze estive. Può sembrare solo una fantasia romantica, eppure, complici il silenzio della città svuotata e le notti stellate, può essere più facile approfondire la conoscenza di qualcuno di interessante; e tutto questo, senza spostarsi dalla sicurezza di casa propria e senza spendere una fortuna!
Alla luce dei suggerimenti appena elencati dunque, ecco che restare a casa propria per le vacanze estive acquista un valore assolutamente diverso; l’importante è non lasciarsi trascinare dal malumore che l’imperante consumismo vorrebbe suggerirci se non andiamo su e giù per il mondo a spendere soldi, o se non postiamo a ritmo forsennato sui social network improbabili foto di noi stessi in costume da bagno che sorridiamo a trentadue denti da spiagge caraibiche… Abbiamo davvero bisogno di tutto questo per riposarci e divertirci?