Il mondo del gaming è sempre più rosa. Merito anche dei suoi protagonisti
26 Giugno 2023 - di Redazione
Sempre più donne si avvicinano al mondo del gaming. Lo dicono i numeri, in particolare quelli relativi agli Stati Uniti e raccolti dal gruppo di ricerca Circana. Stando a quanto riporta il loro Analyst, Matt Piscatella, circa il 47% degli utenti console negli USA sono di sesso femminile. E non bisogna pensare che queste statistiche siano qualcosa solo di oltre oceano: anche in Italia sta cambiando qualcosa. Infatti, l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Italiano Esports indica una forte crescita nella piccola percentuale di donne, 1,2 milioni, interessate al gaming.
Un fermento, questo del mondo del gioco, che si nota anche nella moltiplicazione di videogame che hanno come protagoniste figure femminili. Ecco alcuni degli esempi più famosi.
Le icone del gaming
Come non parlare, infatti, di Lara Croft, vero e proprio simbolo del mondo del gaming. Comparsa per la prima volta nel 1996, la ricercatrice di tesori nascosti e di avventure mozzafiato è un simbolo di bellezza ma anche di intelligenza e agilità e ha catturato la passione di tantissimi utenti. La stessa cosa che mira a fare Ellie del famosissimo The Last Of Us, il videogioco del momento. Qui la protagonista è una giovane sopravvissuta a una epidemia che ha trasformato gli esseri umani in creature violente e deve superare una serie di sfide per raggiungere la sopravvivenza.
Gli esempi nel gambling
Ma le protagoniste femminili non si fermano qui, anzi sono presenti in pianta stabile tra le slot gratis più popolari della rete. Sono diversi, infatti, i titoli ispirati a grandi donne del passato, come ad esempio quello creato da IGT che porta il nome di Cleopatra, una delle slot a tema Egitto più popolari del web. Apprezzatissima dagli utenti è anche la slot Miss Midas, che stavolta porta la firma di NextGen Gaming. Non fatevi ingannare dalle apparenze: l’ispirazione arriva dalla storia di Re Mida ma la protagonista è una bellissima regina, Miss Midas appunto, che ha lo stesso potere.
Una lista che potrebbe continuare all’infinito, insomma, quella che lega le figure femminili al mondo del gaming. Un rapporto che adesso si riversa anche sul lato degli utenti e sempre di più anche su quello lavorativo.