Jurassic Park compie 30 anni: i parchi a tema dinosauri più belli in Italia
30 Maggio 2023 - di Claudia Montanari
Jurassic Park, l’iconico film di Steven Spielberg che ha portato i dinosauri sul grande schermo, compie 30 anni. Per celebrare questo importante traguardo, cosa c’è di meglio che immergersi nell’universo jurassico scoprendo quali sono i parchi a tema dinosauri più belli in Italia?
Per festeggiare il trentennale del film di Steven Spielberg, Campeggi.com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, accompagna in un viaggio lungo tutto lo Stivale tra musei, parchi tematici e riserve dove ammirare orme, ricostruzioni e fossili di dinosauro: dal sito paleontologico di Villaggio del Pescatore, non lontano da Trieste, fino al Dinosardo di Oristano, passando per i trekking sugli Appennini.
Dove vedere i dinosauri in Italia, i siti più belli
Il sito paleontologico di Villaggio del Pescatore, in Friuli-Venezia Giulia
Nel 1994, un’ex cava calcarea tra Duino e Villaggio del Pescatore, in provincia di Trieste, si è trasformata in un sito fossilifero di interesse globale. Il merito è del ritrovamento di uno scheletro di un dinosauro adulto medio-grande (Tethyshadros insularis): il più completo mai rinvenuto in Europa dal 1878. L’animale, di circa 700 kg e ribattezzato “Antonio”, è oggi conservato al Museo di Storia Naturale di Trieste e la vecchia cava è stata trasformata in un sito paleontologico, con tanto di ricostruzione dell’esemplare.
Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, in Lombardia
Fondato nel 1838, il Museo Civico di Storia Naturale di Milano è uno dei musei naturalistici più importanti d’Europa e il più grande d’Italia. Al suo interno ospita numerose collezioni e ricostruzioni tra le quali spiccano quella del grande Pteranodonte, un rettile volante con un’apertura alare che superava i 6 metri, e i calchi degli scheletri di Besanosauro, Allosauro, Stegosauro, Tirannosauro e quello di uno Scipionyx samniticus chiamato “Ciro”, primo dinosauro a essere rinvenuto in Italia e unico al mondo fossilizzato con gli organi interni; il fossile originale è conservato al Paleolab di Pietraroja (Benevento).
Il Trekking dei Dinosauri sul Monte Cagno, in Abruzzo
Sull’Appennino abruzzese, il Gruppo Montuoso di Monte Ocre e Monte Cagno vanta un percorso che accompagna in uno straordinario viaggio nel tempo: il trekking dei Dinosauri. Tra panorami che spaziano dal Gran Sasso alla Majella, il percorso permette di raggiungere una placca calcarea nella quale sono rimaste impresse le orme del Teropode, il più grande carnivoro d’Italia. Le tracce, lasciate da un esemplare di circa 7 o 9 metri, raggiungono i 137 centimetri e risalgono a un periodo tra 125 e 135 milioni d’anni fa.
Le orme dei dinosauri sul Cammino degli Aurunci, nel Lazio
Il Cammino degli Aurunci è un percorso avventuroso che si snoda nel cuore dell’omonima catena montuosa e nel territorio del monte Petrella, tra le province di Frosinone e Latina. Il sentiero prevede numerose tappe intermedie e tra queste c’è anche il piccolo borgo di Esperia, dove nel 2006, in località San Martino, sono state scoperte orme di numerose specie di dinosauro. Secondo i ricercatori, le tracce sarebbero risalenti a circa 120-140 milioni di anni fa e, quindi, le più antiche tra quelle rinvenute nel Lazio.
La mostra preistorica alla Riserva Naturale Statale “Cratere degli Astroni”, in Campania
La Riserva Naturale Statale “Cratere degli Astroni”, nella città metropolitana di Napoli, è un’area che si trova sul fondo di un vulcano spento e che permette di vivere un affascinante viaggio a ritroso tra un bosco secolare e laghi di origine vulcanica. Attualmente, l’oasi WWF ospita anche una mostra-evento a tema preistorico che, lungo un percorso di 3 chilometri immerso nella natura, vanta le riproduzioni a grandezza naturale di oltre 20 dinosauri.
Il Dinosardo di Oristano, in Sardegna
Dinosardo, a Oristano, non è solo un parco dedicato ai dinosauri, ma anche un percorso paleontologico che guida i suoi visitatori alla scoperta delle origini della vita sulla Terra e degli animali che hanno popolato la Sardegna nel corso dei millenni. Nei cinquemila metri quadri di allestimento all’aperto, è possibile infatti ammirare le riproduzioni di fossili e alcuni modelli di dinosauro, come quello, a grandezza naturale, del Quetzalcoatlus: il più grande pterosauro mai ritrovato al mondo.