L’esercito dei “no sex” cresce. Sempre più persone vanno in bianco per scelta
30 Luglio 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
USA – L’esercito dei “no sex” cresce. Sempre più persone vanno in bianco per scelta. Il fenomeno, nato negli Usa, fa proseliti anche nel nostro Paese. Niente rapporti sessuali dunque, ma non perché non si trova un partner con cui farlo, bensì perché non interessa l’argomento. Il fenomeno al momento riguarderebbe un 3% della popolazione, sebbene c’è chi azzarda anche un 5%. Come spiega Nino Materi sul Giornale
«Nulla di patologico, né di anagrafico (non si tratta di vecchietti ormai “fuori gioco” ma di giovani nel pieno delle loro potenzialità). Questi qui non sono malati, ma – semplicemente – non ne vogliono sapere di fare quelle cose “sporche”».
E’ scorretto parlare di castità, concetto che rimanda a un sacrificio religioso. Più semplicemente si tratta di individui asessuali, poiché l’asessualità stessa è definita come “la mancanza di attrazione e l’assenza di interesse o desiderio”.
«Non trattasi quindi di “rinuncia, sacrificio o forzatura”. Eppure l’asessualità, come prima l’omosessualità, è stata considerata a lungo una turba psichica», spiega ancora Materi.
Negli USA è nata anche una comunità di asessuati, la Aven.Asexual Visibility and Education Network, che punta all’accettazione degli asessuati nella società. L’organizzazione si è diffusa in tutto il mondo, Italia inclusa, dove gli utenti sono 2.500 utenti. Lo scorso 28 giugno a Toronto si è tenuta anche una Conferenza internazionale dell’orgoglio asessuale.