“No kids”: ristoranti, hotel, terme e voli vietati ai bambini
29 Gennaio 2014 - di Mari
ROMA – Ristoranti, hotel, terme e persino voli rigorosamente vietati ai bambini: la tendenza “no kids” nata negli Stati Uniti diversi anni fa sta prendendo piede anche in Italia. Pur se tra molte discussioni, come si è visto con il caso della pizzeria-pasticceria Sirani di Bagnolo Mella (Brescia), criticata su internet da chi non ha gradito il divieto di ingresso ai minori di 10 anni dopo le 21. Come se dopo quell’ora per i bimbi non fosse meglio stare in un letto che al ristorante…
Ma per chi volesse approfittare di un break senza bambini in giro, ecco alcuni posti che seguono la filosofia del “no kids”.
- La pizzeria-pasticceria Sirani di Bagnolo Mella (Brescia).
- L’hotel di charme Antico Casale di San Gimignano, nella Toscana più bella
- L’hotel Cortisen a St. Wolfgang, in Austria, delizioso albergo con poche camere sul lago Wolfgangsee
- Le Terme di Milano, dove l’ingresso è consentito solo dopo i 14 anni
- L’hotel Scalinatella di Capri, gioiellino a cinque stelle, tra i più pregiati d’Italia
Se poi i pianti e le liti tra pargoli non vi vanno giù nemmeno quando volate per raggiungere un’agognata meta di vacanza, ecco la linea aerea che fa per voi: la britannica Thomas Cook Airlines. Effettua voli per Creta e Gran Canaria, quasi tutti diretti in resort e hotel che praticano la stessa policy.