Palestrato o no: 4 tipi di uomo che incontri in palestra
28 Gennaio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – La palestra è uno dei luoghi in cui è possibile incontrare la propria anima gemella. Tra sudore, guizzar di muscoli e pesi, non è difficile trovare qualche preda per piacevoli incontri. Le tipologie di uomo che si incontrano sono svariate. Stiamo parlando di un luogo che per molti rimane di passaggio, dove non tutti sostano per intere giornate. Comunicare fra gli attrezzi non è facilissimo e se l’obiettivo è quello di fare colpo sull’uomo che abbiamo davanti, è necessario inquadrare il “tipo”. Eccone alcuni.
1)Il palestrato. Pesa come uno scooter, ha le spalle larghe e braccia e gambe simili ai pistoni di un transatlantico. Non socializza molto, perché troppo impegnato a fare esercizi. La sua è una vita di sacrifici e non ama essere interrotto con una domanda qualunque. Come agganciarlo? E’ dura, ma non impossibile. Potresti puntare su un’informazione molto tecnica tipo: “Scusa, quale esercizio è più adatto per avere glutei sodi?”. A quel punto lui sarà ben felice di mostrare tutta la sua sapienza.
2)Il “rimorchione”. Frequenta la palestra solo per conoscere le ragazze. Solitamente è il primo ad avvicinarsi mentre sei in sala pesi. E’ amico di tutte le donne. Segno particolare: non fa mai palestra, vaga da una parte all’altra e poi sosta in segreteria quando è stanco di camminare. Avanti un altro!
3)Il tronista. Viene in palestra sempre con i capelli perfetti. Fa finta di distruggersi ma in realtà non versa una goccia di sudore. Di solito è fidanzato con la ragazza più bella che circola in palestra, è il suo trofeo. Il suo orario prediletto: tra le 17 e le 20, quando tutte possono vederlo e ammirarlo. E’ perennemente abbronzato, si guarda continuamente allo specchio e non degna nessuna di uno sguardo. Si fa i selfie di continuo con scritto “gym time”!
4)L’aspirante culturista. Viene da poco in palestra, il suo obiettivo è quello di migliorare il suo aspetto fisico. Se ne va sempre sfinito e sudato dalla testa ai piedi. Appena vede il personal trainer, lo tartassa di domande. Non è particolarmente interessato al rimorchio, ma dentro di sé spera di incontrare la sua anima gemella.