Pettini e spazzole, solo così elimini davvero sporcizia e cellule morte: proteggi la salute dei tuoi capelli
28 Novembre 2024 - di Roberto Arciola
Quando si parla di cura dei capelli, spesso ci concentriamo su prodotti complessi, trattamenti costosi e rituali di bellezza elaborati.
Ci sono due strumenti fondamentali che meritano la nostra attenzione: pettini e spazzole. Questi accessori quotidiani sono essenziali per mantenere i capelli in salute e per apparire sempre al meglio. Ma quanto sono puliti i nostri pettini e spazzole?
La risposta è cruciale, poiché la loro pulizia regolare non solo migliora l’aspetto dei capelli, ma protegge anche la salute del cuoio capelluto.
Perché è importante pulire pettini e spazzole
I pettini e le spazzole sono spesso abitati da accumuli di polvere, forfora, sebo e residui di prodotti per capelli come gel e lacca. Questi detriti, se non rimossi, possono trasferirsi sui capelli ogni volta che li utilizziamo, contribuendo a una serie di problemi come la forfora, l’irritazione del cuoio capelluto e persino la caduta dei capelli. Inoltre, i batteri possono accumularsi su queste superfici, creando un ambiente poco salutare per la crescita dei capelli.
Pertanto, la pulizia regolare di questi strumenti non è solo una questione di estetica, ma anche di igiene. Investire del tempo nella pulizia dei nostri pettini e spazzole può fare una grande differenza nella salute generale dei capelli.
Per pulire correttamente pettini e spazzole, è necessario avere a disposizione alcuni semplici strumenti:
- Bacinella capiente: per preparare la soluzione detergente.
- Vecchio spazzolino da denti: ideale per rimuovere residui e sporco accumulato.
- Stuzzicadenti o spilla da balia: utili per estrarre i capelli intrappolati.
- Forbicine: per tagliare i grovigli di capelli.
- Shampoo delicato: per la pulizia profonda senza danneggiare le setole.
Iniziamo liberando i pettini e le spazzole dai capelli intrappolati. Possiamo rimuovere i grossi accumuli con le mani e utilizzare uno stuzzicadenti per estrarre eventuali nodi più piccoli. Se ci sono grovigli persistenti, l’uso delle forbicine può risultare utile.
Una volta rimossi i capelli, prepariamo una soluzione di acqua tiepida e una noce di shampoo nella bacinella. Immergiamo i nostri strumenti nella soluzione e lasciamoli in ammollo per almeno 20 minuti. Questo passaggio è fondamentale per sciogliere il sebo e i residui di prodotti per capelli.
Per le spazzole imbottite o in legno, è preferibile immergere solo le setole nella soluzione per evitare di danneggiare il materiale.
Dopo il tempo di ammollo, utilizziamo lo spazzolino da denti per strofinare delicatamente le superfici dei pettini e delle spazzole, assicurandoci di rimuovere ogni traccia di sporco. Infine, risciacquiamo bene sotto acqua corrente e lasciamo asciugare all’aria. Se vogliamo accelerare il processo, possiamo tamponarli con un asciugamano e poi asciugarli con un phon.
È importante notare che gettare capelli e peli nel WC non è una pratica consigliabile. La cheratina, di cui sono composti i capelli, si degrada lentamente e può facilmente intasare i tubi. È meglio smaltirli nel sacco dell’indifferenziato.
I pettini in plastica sono frequentemente utilizzati, ma possono creare elettricità statica, rendendoli meno adatti per capelli crespi o secchi. Per una pulizia efficace, possiamo immergerli per 10-15 minuti in una soluzione di acqua tiepida e alcool denaturato o aceto di mele, quindi sciacquarli bene sotto l’acqua.
Per garantire che i nostri pettini e spazzole siano sempre in ottime condizioni, è consigliabile ripetere queste operazioni ogni quindici giorni.