Phiona Mutesi, regina degli scacchi dallo slum africano. Vita da film…Disney
21 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Phiona Mutesi, regina degli scacchi dallo slum africano. Vita da film…Disney. Un libro l’ha resa famosa, la sua abilità sulla scacchiera l’ha portata da Katwe, poverissimo slum alle porte di Kampala (capitale ugandese) ai campionati del mondi di scacchi. “Quando verrà in America la inviterò a fare una partita con me” ha dichiarato Bill Gates. La Disney ha già comprato i diritti del libro di Tim Crothers per farne un film di successo. Attualmente Phiona è la seconda giocatrice più forte in Uganda e al 62° posto nel ranking africano.
A proposito, la ragazza (sui suoi 18 anni non ci giura nessuno, sembra parecchio più giovane) ha visitato il Marshall Chess Club di Manhattan ma una partitella con il magnate di Microsoft non l’ha ancora fatta. Il viaggio più incredibile lo ha affrontato però per raggiungere la freddissima Siberia per partecipare alle gare. Dove dopo il primo approccio ha lasciato il segno: perse le prime quattro perché caduta in banali tranelli conosciuti in tutto il mondo, ha rivelato un talento, una genialità assolutamente fuori dal comune. “Si vede che non ha le basi ma è davvero geniale” l’ha rinfrancata Alexandra Kosteniuk, la campionessa del mondo.
Un gran riconoscimento per la bella Phiona, di cui il mondo si è accorto da un paio di anni, grazie alla “rivoluzione degli scacchi” di cui è la portabandiera. Scacchi africani, scacchi di bidonville. Scacchi di cui Phiona non aveva nemmeno mai sentito parlare finché, vedendoli la prima volta, rimase affascinata dalla forma dei pezzi. Finché, alla fioca luce di una lampada a kerosene, ogni notte giocando con i fratelli non divenne in meno di un anno la più brava di tutte.