Piazza Italia, parlano i cittadini: “Se mi bocciano un’altra volta magari mi fanno consigliere”
28 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Il mondo è bello perché è vario, si sa. Questo vale (per fortuna) anche per i marchi di moda e per le loro strategie di marketing così se da una parte troviamo chi è solidale con il mondo politico e, come Parah o Fruscìo, chiamano a sfilare e a collaborare nomi noti come il Consigliere Regione Lombardia Nicole Minetti, c’è anche chi preferisce scendere in piazza con i cittadini come ha fatto il marchio “Piazza Italia” che nel comunicato annuncia chiaramente: “Piazza Italia raccoglie la protesta, affidandola ad un drappello di volti comuni che esprimono il pensiero di un esercito, sempre più ingente, di cittadini insoddisfatti, offesi, vessati e frustrati nelle più semplici aspettative, come quella di trovare un lavoro retribuito o di vedersi riconosciuto il diritto di andare in pensione nei tempi sperati e, a suo tempo pattuiti”.
Detto fatto, il brand si è affidato al volto di cittadini “comuni” con una campagna promozionale sottilmente provocante, in cui con una buona dose di autoironia riesce a “colpire” gli animi (e la politica) italiana.
Così ecco che una giovane commessa annuncia di essere “pronta ad entrare in politica” con tanto di seni sodi al vento e un mini golfino che poco riesce a coprire. Uno studente, fiducioso e felice, punta a non studiare visto che ce l’ha quasi fatta: “Se mi bocciano un’altra volta, magari divento consigliere”. Anche una ragazza è convinta di quanto studiare non serva e confessa: “Con la cultura non si mangia, con la politica si ingrassa di brutto”.
Questi, sono solo alcuni dei messaggi provocatori lanciati dalla campagna pubblicitaria assolutamente irriverente e provocatoria, proprio in stile Piazza Italia.