Stress da lavoro: le mosse per prevenirlo e combatterlo
20 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – La parola “stress” è forse una delle più usate (e abusate) soprattutto in ambito lavorativo. La verità è che non necessariamente bisogna arrivare a perdere i capelli o a farsi venire dermatiti sulla pelle per definirsi “stressate”, ma un umore ballerino o stanchezza disarmante possono essere causa del famoso “stress”.
La buona notizia è che lo stress da lavoro può essere prevenuto e combattuto seguendo pochi utili consigli. Il sito Doctissimo illustra le mosse giuste per eliminare lo stress dalla propria vita lavorativa:
Quando il quotidiano diventa stress. Misurarsi con la vita quotidiana non è sempre semplice e ogni individuo la affronta in maniera diversa tra chi riesce a batterla con grinta e chi invece tende ad abbattersi alle difficoltà, sentendosi stressato o incapace a risolvere i problemi che gli si presentano davanti. Il luogo di lavoro, poi, sembra essere quello in cui nascono più occasioni per perdere la calma e sentirsi inadeguati, anche a causa di colleghi o superiori non sempre comprensivi.
Diamoci delle regole. Uno dei rimedi più efficaci per scansare lo stress da lavoro, spiega Doctissimo, è quello di rispettare rigidamente gli orari e non arrivare mai in ritardo. Sembra una piccola cosa, ma un collega che arriva sempre in ritardo o esce da lavoro anche pochi minuti prima dell’orario, seppure bravissimo nel suo lavoro ed elemento validissimo, viene sempre penalizzato. Pochi superiori tollerano i ritardi, soprattutto se costanti, inoltre a pochi colleghi va giù che un “pari livello” sia troppo elastico con i propri orari. Un po’ di auto disciplina è importante per un sereno rapporto lavorativo.
Organizza il tempo ed il lavoro. Potrebbe sembrare un consiglio banale, ma non lo è. Secondo Doctissimo infatti un basso rendimento dei propri dipendenti, che causa spesso richiami e malumori, è dovuto soprattutto alla mancanza di organizzazione di tempo e del proprio lavoro. La parola d’ordine a lavoro, qualunque esso sia, è “concetrazione” e non per questo non devono esistere pause caffè/sigaretta, ma devono essere ben organizzate. Non bloccare un lavoro per fare un salto al supermercato “tanto ci metto solo 10 minuti”, prima finisci ciò che stai facendo e poi potrai concederti una pausa. Il vecchio detto “prima il dovere e poi il piacere” è sempre valido e veritiero. Anche i superiori e i colleghi apprezzeranno questi tuoi piccoli accorgimenti ed il rapporto lavorativo sarà meno stressante.
Non parlare male dei colleghi. Volente o nolente, con i colleghi/capi/superiori devi conviverci. È vero che non è possibile che ci stiano simpatici sempre e tutti, ma parlare male del team della contabilità o della direzione non ti porterà da nessuna parte e di certo non gioverà né al tuo lavoro né al tuo rapporto con i colleghi. Oltre ovviamente al fatto che bisognerebbe sempre evitare di fare commenti negativi o pettegolezzi inappropriati, questi in ambiente lavorativo potrebbero arrivare ai “piani alti” compromettendo non solo la tua persona ma anche il tuo rapporto lavorativo con gli altri. Se proprio non sopporti quel tuo collega, tieni per te il commento e sfogati magari a casa, con tua moglie o con i tuoi genitori.
Coltiva i rapporti lavorativi ma senza esagerare. Molti studi hanno dimostrato che avere delle simpatie in ufficio aiuta anche il rendimento, ma non bisogna prendere queste informazioni alla lettera. Fare “comunella” con uno o due colleghi può diventare contro producente, soprattutto perché si rischia di mettere i “paraocchi” non ampliando il sapere lavorativo. Quando poi si tratta di vere e proprie relazioni, la cosa questione diventa ancora più delicata. Se infatti sei single è giusto buttarsi in nuove esperienze, ma in ambito lavorativo bisogna valutare bene la situazione e soprattutto valutare i pro e i contro. Se poi sei impegnata sarebbe bene non andarsi ad incastrare in situazioni difficili da gestire che causerebbero sicuramente moltissimo stress.
Non rinunciare allo sport. Un consiglio da adottare non mentre si è un ufficio ma fuori: non dimenticarti mai di fare attività fisica. Fare sport stimola la produzione di endorfina, l’ormone che regola il buonumore. Inoltre, un buon tono muscolare ed un fisico asciutto vi farà sentire più in forma e in pace con noi stesse. Ossigenando i tessuti poi, compresi cuore e cervello, il nostro rendimento a lavoro sarà di certo migliore e saremo in grado di reggere meglio anche alle situazioni di stress. Ricordati poi che la scusa “non ho tempo” non regge, perché non servono ore estenuanti in palestra. Mezz’ora di attività fisica tutti i giorni, anche praticando un po’ di cyclette a casa o jogging al parco sono sufficienti per migliorare il nostro stile di vita ed il nostro umore. Quando entrerai nei ritmi ti renderai conto che non riuscirai più a rinunciare alla tua mezz’ora di attività fisica.