Vanessa Ruffini, vacanze da sogno alla corte di Dan Bilzerian
29 Giugno 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Dalla costiera amalfitana a Capri passando per il Colosseo, il tutto a bordo di Yacht lussuosi e Jet privati. Una vacanza a dir poco singolare quella di Vanessa Ruffini, italiana doc dalle forme generose che questa estate si è accaparrata un posto nella cerchia di amiche del pluri milionario nonché famosissimo giocatore di poker Dan Bilzerian. Stando a ciò che afferma la bella Vanessa, il generoso Dan è un carissimo amico. Un amico conosciuto così, su internet. Come? La storia è questa qui: voi come scegliete con chi andare in vacanza? Facendo un giro di telefonate tra amici, al massimo un passaparola. Come spiega il Corriere di Brescia Dan, che ama molto fare nuove amicizie, lo ha fatto mandando una serie di “inviti mirati” su internet per una vacanza in yacht sulla costiera amalfitana: «Tra due giorni incontrerò il mio amico Bill Perkins per una crociera lungo la Costiera Amalfitana. Se sei una bella ragazza e vuoi venire, scrivi in privato». Un messaggino carino (e una carta di credito più o meno illimitata) e il gioco è fatto, Vanessa ha risposto all’invito ed eccola lì, sulla sua pagina Instagram da 18mila seguaci, a postare foto di vacanze e posti da sogno. Del resto non è una novità che a Dan piaccia circondarsi da compagnie femminili… a dimostrarlo è anche la sua singolare pagina Instagram che vanta più di 10 milioni di fan.
Dicevamo che, stando a ciò che sostiene Vanessa, i due sarebbero grandissimi amici e ai maligni che vedono sempre il torbido la bella italiana risponde su Instagram: «Grazie Dan! L’amicizia va oltre ogni pregiudizio, gente che vuole sempre vedere il male. Enjoy».
In effetti scorrendo un po’ la pagina Instagram di Dan le foto sembrano tutto tranne che poco compromettenti, ma che la vita reale sia separata da quella dei Social è cosa nota. Ci chiediamo solo come i familiari della bella Vanessa abbiamo preso questa fuga improvvisa della figlia. Perché si sa, a pensar male si fa peccato ma… insomma, concludete voi. Magari aiutandovi con un po’ di foto.