Vivere “alla grande” nonostante la crisi, è possibile? Ecco come fare
2 Aprile 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Vivere alla grande nonostante la crisi, è possibile? La crisi economica che ha investito l’Italia e l’intera Europa ci sta ponendo sicuramente di fronte a dei cambiamenti di stili di vita, di prospettive e forse anche di desideri; di fronte al continuo aumento delle spese e all’incertezza del lavoro, è plausibile voler continuare a concedersi quegli “sfizi” che solo qualche anno fa sembravano alla portata di tutti? Probabilmente si, se ci si ingegna un po’.
Che non scoraggiarsi sia il modo migliore per affrontare questa crisi è cosa risaputa; continuare quindi a coltivare dei desideri e a concedersi qualche piccolo “lusso” può aiutare a mantenere alto l’umore e a rinnovare le proprie energie per affrontare meglio gli impegni di tutti i giorni. È chiaro però che, in un momento di incertezza economica, continuare a spendere senza ritegno può rivelarsi alla lunga estremamente pericoloso , nonché sciocco; come si può coniugare allora piacere e risparmio? Bisogna per prima cosa partire da una semplice constatazione,dal sapore molto “orientale” ma in realtà valida per qualsiasi essere umano, ossia che per essere sereni e soddisfatti della propria vita non è necessario spendere una fortuna in passatempi o abbigliamento, che spesso finiscono per occupare un posto di eccessivo rilievo nella nostra esistenza. Ecco dunque che questa crisi economica può farci innanzitutto scoprire quanto il lusso e il benessere materiale siano semplicemente dei piacevoli corollari alla nostra vita, che ha un senso molto più profondo anche in assenza di vacanze costose e di shopping forsennato.
Una volta stabilito questo, cerchiamo allora di capire come possiamo continuare a concederci dei piccoli piaceri materiali, sviluppando anche un pizzico di creatività in più. Ecco dunque una lista di suggerimenti pratici per chi, pur avendo l’esigenza di risparmiare e far tornare i conti, non vuole privarsi delle gioie puramente “consumistiche” che tanto caratterizzano la nostra società:
–Approfittare delle offerte e degli sconti. Ciclicamente i negozi di abbigliamento, i supermercati, ma anche le agenzie di viaggi e i centri estetici, offrono degli sconti o propongono delle offerte sui loro prodotti; cominciare a far attenzione a questo e ad approfittarne può permetterci di continuare a concederci dei “lussi” senza intaccare troppo le nostre finanze, contribuendo anche alla vitalità dell’economia. Probabilmente dovremo fare qualche chilometro in più per raggiungere il supermercato che in quel momento è più competitivo o il centro estetico che offre prezzi migliori, ma ne varrà la pena, perché potremo anche scoprire nuove realtà, che non è detto siano inferiori a quelle che già conoscevamo; non bisogna mai dimenticare infatti che al prezzo maggiore non corrisponde sempre la qualità migliore.
–Organizzare o frequentare mercatini. Cosa c’è di più divertente ed economicamente vantaggioso dell’organizzare dei mercatini con le amiche, dove ci si possono scambiare abiti e fare anche nuove amicizie? Le adolescenti conoscono molto bene l’antica arte del baratto, che sa unire il divertimento al risparmio, e non è affatto detto che quest’abitudine non possa essere mutuata anche dagli adulti; in questo modo il vostro guardaroba sarà sempre nuovo e il vostro conto in banca non subirà perdite eccessive. Lo stesso discorso vale poi per tutti i mercatini rionali, spesso snobbati da chi, per vanità o fretta, preferisce fare acquisti solo ed esclusivamente nelle boutiques; chi lo dice che fa tendenza solo ciò che costa un occhio della testa?
– Scoprire l’esotismo dietro l’angolo. Le spiagge caraibiche, gli atolli incontaminati in lontani oceani o i villaggi turistici super esclusivi sono senz’altro una bella cosa, ma quando si hanno davvero pochi soldi da spendere in una vacanza, può essere interessante ed utile iniziare a scoprire quanto “esotismo” può esserci anche a pochi chilometri da casa propria. L’Italia è una nazione estremamente bella e varia, ricca di piccole isole, spiagge e paesini che possono essere visitati con grande facilità spendendo veramente poco; abbiamo tutti una gran voglia di viaggiare, di scoprire nuove culture e nuovi sapori, ma spesso non conosciamo nemmeno quelli di casa nostra. L’esigenza di risparmiare potrebbe darci questa grande opportunità, che sarebbe sciocco non cogliere al volo.
–Riscoprire una convivialità casalinga. Quando si fa fatica ad arrivare a fine mese o a pagare le bollette, l’idea di andare fuori a cena diventa ovviamente remota; questo però non significa che ci si debba chiudere in casa rinunciando alla compagnia degli amici o che si debba smettere di avere una vita sociale intensa e gratificante; oltre alla possibilità di frequentare locali poco costosi, come le pizzerie ad esempio, si possono organizzare cene e feste in casa, dove ognuno può contribuire portando qualcosa. Si tratta certamente di un modo “antico” di stare insieme, ma non è detto che sia meno divertente o stimolante; incontrarsi in casa infatti favorisce quella confidenza e quell’intimità difficilmente raggiungibili in un locale costoso e formale, dove probabilmente nessuno può lasciarsi veramente andare ed essere se stesso.
– Scoprire che l’arte è ovunque. L’ultima mostra dell’artista più in voga a Berlino? Il costosissimo concerto di un gruppo rock a centinaia di chilometri di distanza da casa? Per i tanti che amano la musica, l’arte e lo spettacolo, ma che non hanno grandi possibilità economiche, soddisfare questo legittimo bisogno di bellezza e conoscenza può sembrare un’utopia. Non bisogna dimenticare invece che, grazie ad Internet, è possibile farsi una cultura di eventi e situazioni che avvengono a migliaia di chilometri da casa nostra e soprattutto bisogna prendere consapevolezza che, specialmente in un paese come l’Italia, l’arte è qualcosa di facilmente raggiungibile e fruibile per tutti. Perché non iniziare quindi a scoprire le tante chiese o i piccoli musei che popolano le nostre città? Anche gli artisti di strada o le numerose fiere d’arte- quasi sempre ad ingresso gratuito- possono rappresentare una valida alternativa a costose trasferte, non sempre degne della cifra che costano.
Questi sono naturalmente solo alcuni esempi di come è possibile, anche in tempi di crisi, continuare a godere di quei piccoli piaceri che rendono la vita più appagante e meno faticosa; a questo riguardo poi, è interessante sottolineare il significato che i cinesi, popolo di millenaria saggezza, danno alla parola crisi. Essa infatti è composta da due ideogrammi; il primo significa “pericolo”, ma il secondo “opportunità”. Chissà perché noi occidentali ci fermiamo sempre al primo significato…