Depressione in e post parto: a Bergamo un convegno per aiutare le donne
19 Marzo 2014 - di Claudia Montanari
BERGAMO – Un convegno che ha l’obiettivo di fare emergere i fattori di rischio e i lati oscuri della gravidanza e del parto.
Benché sia un’idea comune pensare al momento della gravidanza e del parto come un momento “magico” per la donna, la realtà è che non è tutto rose e fiori. Se è vero che durante la gravidanza la donna viva dei momenti unici ed irripetibili è anche vero che spesso vengono alla luce dei “lati oscuri” che possono portare a forme di depressione gravi che a volte, purtroppo, sfociano anche in atti drammatici o persino tragici.
Ed è propria in questa direzione che è nato un convegno alla ex Borsa Merci a cui ha contribuito anche la Asl di Bergamo e moderato dalla giornalista di Bergamo Tv, Paola Abrate. Il convegno, un’occasione per lanciare il progetto di screening dell’Asl finanziato dalla Regione e che interesserà tutta la Bergamasca, ha il fine di individuare proprio i “fattori di rischio” nelle donne in attesa o diventate da poco mamme.
Alessandra Bramante, psicologa e criminologa, del Centro Psiche Donna del Fatenebenefratelli di Milano e ora consulente dell’Asl di Bergamo per questo progetto, ha illustrato modalità e obiettivi dell’indagine che si concluderà tra un anno.
Un progetto unico in Italia, primo del genere, mirato a salvaguardare la depressione in e post gravidanza nelle donne.
Lo screening, esaminerà 100 donne individuate a campione in 4 consultori, mamme o future mamme, cercando di «mappare» fattori di rischio e fattori di protezione.