Dieta mediterranea in gravidanza: “Integratori non servono”
10 Settembre 2015 - di Mari
MILANO – “La dieta mediterranea contiene tutti i nutrienti di cui ha bisogno una donna incinta“: la lode all’alimentazione italica per eccellenza arriva dai padiglioni dell’Expo, dove la ginecologa Alessandra Kustermann, durante un incontro dedicato al corretto stile di vita della donna nella fase della gravidanza e dell’allattamento, ha ricordato come questa dieta contenga tutti i principi necessari alla mamma e al bebè che porta in grembo.
“Se si segue una dieta completa, ha spiegato l’esperta, l’uso estensivo di pillole e integratori durante la gravidanza non ha alcun fondamento scientifico. E’ un errore indotto dalla pubblicità”, così come la convinzione della necessità “di pulire ossessivamente frutta e verdura con disinfettanti”.
L’unica eccezione fatta dalla dottoressa Kustermann è durante la fase perconcezionale, in cui è importante assumere degli integratori di acido folico, che aiuta a prevenire alcune malformazioni congenite del feto come la spina bifida: “E’ l’unica precauzione di questo tipo che consiglio anch’io. In Italia, in ogni caso, l’incidenza di queste malformazioni non è alta, come invece accade in alcune popolazioni della Gran Bretagna e in Ungheria”, spiega la dottoressa, che allo stesso tempo avverte:
“E’ importante non farsi condizionare dagli stereotipi veicolati dai media, perché possono provocare disagi e addirittura depressione post-partum. I sensi di colpa materni possono nascere non solo dal proprio vissuto interiore, ma anche dalla percezione di una difficoltà di nutrire il proprio bambino”.