Fare figli cambia per sempre cervello della donna. Questione di ormoni
27 Maggio 2015 - di Mari
OTTAWA – Fare un figlio cambia per sempre il cervello della mamma. La causa è nell’ondata di estrogeni (gli ormoni sessuali femminili) che si ha durante la gravidanza e che può influenzare lo sviluppo di aree chiave del sistema nervoso centrale.
La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’Università della British Columbia e aiuta a capire meglio se la terapia ormonale sostitutiva nelle donne in menopausa aumenta il rischio di Alzheimer. Nello studio si è visto che un tipo di estrogeno, l’estradiolo (predominante nelle donne giovani) ha effetti benefici, mentre l’estrone, predominante in quelle più anziane, no.
I ricercatori hanno osservato nei topi che gli effetti dell’estrone variano se si è avuta una maternità o meno: le terapie ormonali sostitutive a base di estrone hanno infatti indebolito le capacità di apprendimento nelle femmine di mezza età che avevano partorito, mentre le hanno migliorate in quelle che non erano state madri.
Questo risultato si può applicare anche agli esseri umani, dal momento che gli ormoni e le cellule del cervello coinvolte sono le stesse. La spiegazione è nell’ondata di estrogeni della gravidanza, centinaia di volte superiore ai livelli normali, che può alterare la neuroplasticità o ricrescita delle cellule nervose nell’ippocampo, la parte del cervello responsabile di memoria e orientamento.
Sia l’estradiolo che l’estrone aumentano la produzione di nuove cellule nell’ippocampo, ma solo l’estradiolo cronico aumenta in modo significativo la sopravvivenza di questi nuovi neuroni e ha migliorato le performance dei topolini in test di memoria e orientamento.