Figli più istruiti se la mamma ha studiato: questione genetica
10 Dicembre 2015 - di Mari
SAN FRANCISCO – Più la mamma è istruita, più lo saranno i suoi figli: questione non solo di comportamenti e di estrazione sociale, ma anche di genetica. A dirlo è uno studio della Università della California di San Francisco (UCSF) pubblicata sul Journal of Perinatology, che si è concentrata sulla lunghezza dei telomeri, molecole che si trovano nella parte terminale dei cromosomi e proteggono contro la perdita di DNA durante la divisione cellulare. E ha rivelato che l’istruzione della mamma sembra influenzare il figlio non solo da un punto di vista comportamentale e sociale, ma anche genetico, al punto che i nati da madri che non hanno terminato la scuola potrebbero avere maggiori probabilità di essere svantaggiati fin dall’inizio.
L’accorciamento della lunghezza dei telomeri è legato all’età e aumenta il rischio di diabete, obesità e cancro. Studi precedenti avevano dimostrato che la loro lunghezza nei neonati varia a causa di fattori genetici, come fumo o utilizzo di farmaci in gravidanza.
La nuova ricerca è stata condotta su campioni di sangue del cordone ombelicale di 54 bambini nati da mamme di origine latinoamericana che avevano partorito al San Francisco General Hospital. Dalle osservazioni è emerso che i telomeri dei neonati le cui madri non avevano diploma di scuola superiore sono risultati del 5-6% più brevi di quelli dei figli di diplomate.
Come sottolinea l’autrice dello studio, Janet Wojcicki, professore associato di pediatria presso l’UCSF,
“Il fatto che abbiamo trovato un effetto relativo all’istruzione materna sulla salute cellulare quando i bambini sono ancora nel grembo sottolinea l‘importanza dell’accesso all’istruzione, in particolare per le famiglie a rischio”.