Gravidanza: sostanze tossiche in detergenti e farmaci, attenzione
12 Giugno 2013 - di Mari
LONDRA – Incinte? Meglio stare alla larga da certe sostanze tossiche. Purtroppo non è semplice identificarle, perché non sempre la loro presenza è segnalata. Sono nei medicinali, nei detergenti e nei cosmetici, oltre che nei prodotti per la pulizia della casa.
Sotto l’accusa del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog) sono i materiali usati per manipolare e confezionare gli alimenti, i prodotti di bellezza come gli idratanti, alcuni filtri solari e gel doccia. Questo perché, precisano gli esperti, “le normative in materia non richiedono ai produttori di elencare sulle etichette la presenza di sostanze potenzialmente pericolose, se usate in piccola quantità”.
A prestare attenzione alle sostanze presenti in molti prodotti di uso quotidiano, dicono gli esperti, dovrebbero essere non solo le donne in gravidanza, ma anche quelle che allattano.
Per quanto riguarda le donne incinte, queste sostanze potrebbero provocare nascite pre-termine, neonati sottopeso, difetti congeniti, aborti, sviluppo anomalo del sistema immunitario e calo della fertilità sia nelle mamme che nei bambini più avanti con gli anni.
Se per alcuni farmaci a base di erbe, medicine come il paracetamolo, prodotti per la pulizia di casa e pesticidi ci sono fonti ben documentate di sostanze chimiche pericolose, per altre non ci sono ancora tutte le evidenze scientifiche ma sono comunque da ritenere potenzialmente pericolose e sarebbe bene evitarle.