gravidanza al mare

Vacanze e mare in gravidanza: le regole da segurie

6 Luglio 2013 - di Claudia Montanari

ROMA – Al mare in gravidanza? Si può, a patto di seguire alcuni piccoli accorgimenti per proteggere la salute del bimbo e della mamma.

Se siete in gravidanza ma non volete rinunciare ad un po’ di mare d’estate, non c’è alcun problema. L’importante è seguire delle piccole regole:

-Non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata

– Utilizzare una protezione totale per evitare, ad esempio, la comparsa di antiestetiche macchie sul viso che poi non andranno più via

– Bere molta acqua (fino a un litro e mezzo due litri al giorno)

Evitare gli aperitivi alcolici e il pesce crudo, soprattutto i frutti di mare per il rischio di epatiti

– Via libera  al nuoto, che fa bene alla circolazione delle gambe, e a pasti piccoli e frazionati a base di verdura e frutta, evitando quella troppo zuccherina, come uva, banane, ananas e fichi.

– Non sedersi mai su una sdraio o sulla sabbia senza un telo, che dev’essere rigorosamente personale. In questo modo si eviteranno le infezioni vaginali, in particolare la candida”

[LEGGI ANCHE: Volare in gravidaza? Ecco fino a quando si può ]

Sono questi i consigli di Nicola Surico, presidente della Sigo, Società italiana di ginecologia e ostetricia, per affrontare una tranquilla vacanza col pancione.

È importante inoltre abbandonare la spiaggia se si inizia ad avere mal di testa, perché potrebbe essere colpa del troppo sole preso e bisogna fare attenzione ai cali di pressione causati da spostamenti anche piccoli, come quando ci si alza da un lettino”, spiega l’esperto