
Covid: latte materno sicuro, si può allattare se ammalate
Un nuovo studio condotto da ricercatori italiani ha svelato la presenza di inquinanti nel latte materno. Tracce di sostanze chimiche, comprese microplastiche, sono state individuate nel latte e nelle urine di 650 coppie madre-figlio. Questa rivelazione solleva preoccupazioni sulla salute dei neonati, particolarmente vulnerabili agli interferenti endocrini presenti in questi contaminanti.
Dettagli dello Studio
Lo studio, finanziato dall’Unione Europea e ancora in corso, è coordinato dall’Università di Parma in collaborazione con l’Ausl-Irccs di Reggio Emilia e le università di Firenze e Cagliari. Concentrandosi sugli interferenti endocrini, il team ha analizzato il latte materno per identificare la presenza di sostanze chimiche dannose. I risultati preliminari, presentati al congresso della Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica, evidenziano la presenza di ftalati, bisfenolo A, glifosati e altri interferenti endocrini nel latte materno.
Impatto sulla Salute dei Bambini
Questi interferenti endocrini, noti per alterare il sistema ormonale, possono aumentare il rischio di obesità, pubertà precoce, diabete e disturbi neurocomportamentali nei bambini. La scoperta ha sollevato preoccupazioni, ma gli esperti consigliano alle madri di non interrompere l’allattamento al seno, poiché continua a essere il miglior alimento per i neonati.
Raccomandazioni e Consigli Medici
Il presidente del congresso, Mariacarolina Salerno, sottolinea l’importanza di proteggere l’allattamento al seno e di prevenire l’esposizione agli interferenti endocrini. Le raccomandazioni includono evitare cibi e bevande confezionate in plastica, cosmetici e dentifrici con microplastiche, nonché abiti sintetici. L’attenzione durante la gravidanza e l’allattamento è fondamentale per ridurre l’esposizione a queste sostanze nocive.
Sebbene la scoperta degli inquinanti nel latte materno sollevi preoccupazioni, è essenziale mantenere la prospettiva. Le mamme sono incoraggiate a seguire le raccomandazioni per ridurre l’esposizione agli interferenti endocrini. L’allattamento al seno rimane cruciale per la salute e la crescita del bambino, e gli sforzi dovrebbero concentrarsi su azioni specifiche per ridurre l’esposizione, migliorando così la salute generale della popolazione infantile.