Insonnia in gravidanza? Si rischia parto prematuro
22 Settembre 2017 - di Mari
Dormire male o poco, quando non addirittura soffrire di insonnia durante la gravidanza può portare ad un maggiore rischio di nascita prematura del bimbo. È quanto emerge da una ricerca dell’Università della California di San Francisco, pubblicata sulla rivista Obstetrics & Gynecology.
Dallo studio è emerso che le future mamme che soffrono di insonnia, ad esempio, hanno una probabilità due volte maggiore di dare alla luce il proprio bimbo prima di 34 settimane di gestazione.
I ricercatori hanno monitorato durante il periodo di studio 2.172 donne con disturbi del sonno che hanno partorito i propri bimbi tra il 2007 e il 2012, tra le 22 e le 44 settimane di gestazione. Gli esperti hanno poi confrontato i dati così raccolti con quelli di altre mamme che non avevano lo stesso problema.
Dai risultati è emerso, tra le altre cose, che complessivamente nelle donne con disturbi del sonno vi era una prevalenza di nascite pretermine (prima della 37/a settimana di gestazione) del 14,6%, contro il 10,9% di coloro che non avevano una diagnosi simile. Fra quelle che soffrivano di insonnia vi era un rischio aumentato del 30 per cento, che diventava del 40 per cento in coloro che avevano apnee notturne, rispetto alle donne prese come gruppo di confronto.
Il parto prematuro, ovvero quello che avviene prima della trentasettesima settimana di gestazione, è una delle principali cause di morte neonatale ed è comunque causa di cattiva salute, che in molti casi accompagna il bambino in tutta la sua crescita, con problemi persistenti anche in età adulta.