Abercrombie risente la crisi e annuncia chiusura di 50 negozi negli Usa
25 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Anche Abercrombie & Fitch, a quanto pare, risente della crisi. Sopratutto, ha accusato i colpi di un periodo di Natale non proprio brillante, con dei risultati che sono stati inferiori alle aspettative del mercato. Così il popolare marchio statunitense ha annunciato la chiusura di 40-50 dei circa 900 store negli Usa, la maggior parte dei quali non rinnovando i contratti di affitto. Chiusure motivate, scrive il Financial Times, anche dalla concorrenza di competitor che si rivolgono allo stesso target teenager come American Eagle, Aeropostale e Forever 21.
L’annuncio è avvenuto nel giorno di presentazione dei conti, che ha visto anche il titolo subire un calo del 7,7% a Wall Street, attestandosi a 45,3 dollari.
Abercrombie & Fitch ha chiuso il quarto trimestre del fiscal year con un utile di 157,2 milioni di dollari, quasi triplicato rispetto ai 45,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, ma un risultato inferiore al consensus. Peggio del previsto anche il fatturato, salito dell’11% a 1,47 miliardi di dollari (+10,5%) rispetto alle attese di 1,49 miliardi. Nel trimestre, che ha incluso il periodo natalizio, le vendite dirette, che includono anche l’online, sono aumentate del 5% mentre il business retail internazionale, che vale un terzo del turnover totale di A&F, ha registrato una frenata del 14 per cento.
Fonte: Pambianco