Alessia Marcuzzi look: il particolare fa discutere FOTO
30 Gennaio 2017 - di Claudia Montanari
ROMA – Alessia Marcuzzi look: il particolare fa discutere FOTO. Prima puntata dell’Isola dei Famosi: Alessia Marcuzzi, di nero vestita, ha subito focalizzato l’attenzione per via di un particolare che non è certo passato inosservato ai fan del programma e agli appassionati di moda. La conduttrice, infatti, ha scelto un bellissimo abito nero a balze firmato Alberta Ferretti che le calzava a pennello e metteva in risalto il suo fisico slanciato e tonico. Ad attirare l’attenzione, però, è stato un particolare del look: Alessia Marcuzzi infatti indossava 2 cinture. Per le amanti della moda non è una novità: le cinture indossate una sopra l’altra sono state infatti una prerogativa del fashion show di Alberta Feretti s/s 2017, che ha fatto sfilare in passerella diverse modelle con 2 ma anche 3 cinture. Per il pubblico a casa, però, questa è una assoluta novità e in molti si sono riversati su Twitter a dire la propria in merito a questa scelta che si preannuncia una vera e propria nuova tendenza.
Alessia Marcuzzi, dopotutto, è una trendsetter e spesso i suoi look vengono ammirati e copiati da migliaia di ragazze italiane, che seguono la conduttrice sul suo profilo Instagram. Per quanto riguarda la sua vita privata, Alessia Marcuzzi è sposata con Paolo Calabresi Marconi. I due sono convolati a nozze il 1º dicembre 2014 nelle campagne inglesi di Cotswold, poco lontano da Londra. Da allora sono inseparabili. La conduttrice è solita pubblicare scatti che la ritraggono al fianco di Paolo. I due sono affiatatissimi. L’ex padrona di casa del Grande Fratello è nata a Roma l’11 novembre 1972. Figlia unica di Eugenio, di origini triestine, e Antonietta, pugliese di Roseto Valfortore in provincia di Foggia, Alessia Marcuzzi ha un figlio nato dalla relazione (terminata nel 2004) con il calciatore Simone Inzaghi e una figlia, nata dalla relazione (terminata nel 2012) con Francesco Facchinetti. Di lei stessa in un’intervista ha detto:
” (…) sono capace di fare gruppo con tutti. Perché sono poco gatta e maliziosa, e questo le altre donne lo apprezzano. A noi le femme fatale non stanno simpatiche. Lo so perché sono cresciuta in un gineceo: i miei nonni hanno avuto tre figlie femmine che hanno fatto, a loro volta, solo femmine. Le mie cugine sono per me sorelle: eravamo sempre insieme. Alle feste di famiglia c’era questo chiacchiericcio continuo, i maschi erano una minoranza silenziosa, noi produttrici di racconti di passione, coraggio, leggerezza. Dalle chiacchiere delle donne viene fuori la vita. A cui, come dice mia nonna, basta poco per farle cambiare colore: un poco di olio, un poco di sale. Viene da un paesino della provincia di Foggia, non ha studiato, ma sa sempre quali sono le cose importanti. Come, per esempio, che una buona pasta migliora la giornata. E che volersi bene non costa nulla, è gratis”.