Anna Wintour: “Dopo la pandemia prevedo boom di beni di lusso e ritorno ai ruggenti anni ’20”
21 Aprile 2021 - di Claudia Montanari
Con l’allentamento delle misure anti-Covid tornerà nel mondo l’appetito per i beni di lusso. A prevederlo è Anna Wintour, la direttrice editoriale di Vogue che di recente è stata messa al timone di quasi tutti gli altri periodici del gruppo Conde Nast. “Stiamo per tornare a nuovi ‘Anni Venti Ruggenti'”, ha detto la Wintour al “Financial Times”. La potente direttrice editoriale ha parlato commentando le recenti file davanti ai negozi di Gucci e Dior, che hanno appena riaperto a Londra.
“La gente è stata chiusa in casa per troppo tempo e ora vuole uscire e spendere. Vogliono viaggiare. Vogliono tornare a vestirsi”, ha detto la Wintour in una rara intervista. Secondo la direttrice editoriale non si tratta di “essere all’antica” quanto piuttosto di “voler godere quel che la vita ha da offrire”.
Leggi anche: Anna Wintour in forma a 70 anni: cosa mangia, routine quotidiana
Anna Wintour e Condé Nast
La Wintour ha negato l’idea che Condé Nast sia un’azienda rivolta a un élite: “Siamo una realtà che crede nella qualità e nel modo migliore di raccontarla”.
La giornalista è al centro di un percorso di riorganizzazione globale della casa editrice, che punta a creare una maggiore collaborazione tra i diversi brand del gruppo in tutto il mondo. Inoltre punta ad espandere il business digitale e ad andare incontro alla richiesta pressante di una maggiore apertura nei confronti della diversità nel suo team di lavoro e nei suoi contenuti.
Leggi anche: Le scuse di Anna Wintour alle persone di colore che lavorano a Vogue
Anna Wintour dirige “Vogue” dal 1988. Un mandato lungo in cui si è sempre distinta per efficienza e modernità. Londinese di Hampstead, ma negli USA dagli anni 70, Anna Wintour è ormai un’icona. Iconico il suo caschetto, iconici i suoi occhiali da sole indossati sempre e ovunque, anche in presenza della regina Elisabetta.